"Rimini ok, con S. Marino nessuna emozione particolare"

Oscar Salazar racconta in questa intervista il suo ritorno in Italia dopo 8 anni per il suo futuro e della propria famiglia. L'utility nero-arancio si appresta ad affrontare la sua ex-squadra, ma l'importante è aiutare i Pirati a vincere

Dopo 8 anni Oscar "Cachi" Salazar è tornato in Italia. Nel 2006 vestì la casacca del San Marino giocando 48 partite e battendo 54 valide (di cui 17 doppi e 7 fuoricampo) su 191 turni alla battuta, con 27 punti battuti a casa. Oggi indossa la maglia del Rimini con cui ha finora battuto due fuoricampo per .296 di media nel box. Come mai la scelta di tornare in Italia, nessun altra offerta arrivata?
"Sono voluto tornar in Italia per il mio futuro e per quello della mia famiglia – dice l'utility del Rimini – Sono molto contento di questa scelta di vita e professionale. Ho ricevuto offerte dalla Lega Messicana ma ho preferito giocare qui a Rimini.
Come ti sei ambientato in città e con i nuovi compagni di squadra?
Mi sono ambientato subito bene qui in città, è tutto perfetto. I compagni di squadra mi hanno accolto benissimo sono felice di far parte di questo gruppo. Conoscevo già alcuni giocatori come Romero, Escalona ed Ekstrom quindi è stato molto semplice inserirmi.
Che campionato hai ritrovato dall'ultima volta? La formula e le poche partite settimanali sono un problema per voi battitori?
Certo è un po' difficile adattarsi a giocare poche partite per un battitore. Ma sapendo fin dall'inizio la formula corta di questo campionato a due partite alla settimana sono arrivato pronto. Per me l'importante è giocare, il baseball è il mio lavoro. Il livello tecnico del campionato non è paragonabile alla Lega Americana o Messicana, però ci sono tanti giocatori di buon livello quindi bisogna giocare sempre al massimo delle proprie capacità.
Hai iniziato molto bene la tua stagione in battuta, poi lo scorso weekend contro Bologna hai avuto qualche difficoltà, cosa è successo?
Si, ho iniziato bene la mia stagione, ma siamo ancora all'inizio può capitare un weekend storto. Devo ancora conoscere al meglio le squadre avversarie, mi sento tranquillo.
Dopo le partite perse contro l'Unipol Bologna cosa vi siete detti fra di voi nello spogliatoio?
Ci siamo parlati, siamo un bel gruppo unito al 100{ed419c74626fa639b3010208a6297f36d614fd940e88b9500a9b94baab893ff6}. Siamo consapevoli delle nostre capacità abbiamo tanti giocatori forti. Sappiamo che dobbiamo giocare meglio e sono sicuro che la squadra dimostrerà sul campo il suo vero valore.
Le prossime partite le giocherete contro S. Marino tua ex squadra, come ti stai preparando a queste importanti sfide?
Normale come sempre faccio durante la settimana. Non provo emozioni particolari, l'importante è aiutare la squadra a vincere. Sono due partite molto importanti per la classifica quindi dobbiamo fare bene e cercare di ottenere il miglior risultato possibile.
Che tipo di giocatore è Oscar Salazar? In difesa ti trovi meglio in diamante o in campo esterno?
Io sono un utility player quindi per me è indifferente giocare da esterno o da interno. Ho giocato in quasi tutti i ruoli difensivi nella mia carriera, quindi sono a completa disposizione dei miei compagni e dello staff tecnico.
I tifosi riminesi si aspettano molto da un battitore di potenza come te, cosa ti senti di promettere a loro? Ti senti sotto pressione?
Io dico ai nostri tifosi di venire a guardare le partite, sarà il campo a giudicare le mie prestazioni. A fine stagione tireremo le somme e vedremo insieme i risultati. Spero di vincere con la squadra e dare le giuste soddisfazioni a tutti.

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