La Coppa ha fatto davvero bene ai Pirati, che dopo la grande performance di gara1 al "Falchi", concedono il bis sul diamante di casa interrompendo contro la Fortitudo Bologna una serie nera che durava da 7 partite. Sette sono anche i punti messi sul tabellone da Rimini, che parte con Corradini e arriva con Escalona passando per il solito perfetto Ekstrom. Già privi di Chiarini, Gomez e Patrone, i Pirati non possono contare nemmeno su Spinelli (infortunio a un dito nel finale della gara di giovedì) e dopo 1.2 riprese sono costretti a rinunciare nuovamente a Corradini per un probabile riacutizzarsi del vecchio problema alla spalla. Una sorta di maledizione che continua a colpire senza soste ma in questo momento la squadra di Catanoso è più forte di tutto.
E lo dimostra partendo ancora una volta aggressiva, stavolta sui lanci di Panerati. L'inizio del partente mancino dell'UnipolSai rispecchia un po' il momento opaco attraversato da tutta la squadra, condito in più da un pizzico di nervosismo che non aiuta. Così a basi cariche arriva la prima legnata di un rigenerato Mazzanti (doppio e 2-0) mentre il tris lo firma Cit, uno dei giovani riminesi. Bologna non riesce a prendere le misure nemmeno sul rilievo Del Bianco, a parte l'australiano Oeltjen che al 4° riesce a convertire in solo-homer un lancio tutt'altro che in mezzo al piatto. Ma è un lampo nel buio perché sopra 4-1, Catanoso decide di portarla a casa puntando sull'asso Mike Ekstrom e per la Fortitudo, già non proprio al top, finisce ogni speranza di rimonta. Quattro inning perfetti per il pitcher statunitense mentre il 9° lo lancia Escalona con 2 "k".
Nel frattempo Rimini arrotonda su Riccardo De Santis al 7° grazie al doppio di Romero, la puntuale valida dello scatenato Mazzanti (3/4, il migliore nel box) e la volata di Bertagnon (7-1). Stasera si torna al "Falchi" per gara3 con i padroni di casa chiamati a reagire. Rimini ci proverà schierando sul monte gli Asi rimasti a disposizione (Cherubini probabile partente con Torres di scorta) ma intanto l'obiettivo di vincere la serie è già stato centrato.
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