La miglior prestazione stagionale di Tommy Cherubini e il ritorno di Sandy Patrone. Il monte italiano dei Pirati ribalta la serie contro il Lino's Coffee Parma, cominciata giovedì nel peggiore dei modi, e rimette pienamente in corsa Rimini per un posto in finale scudetto (5-4). I ducali pagano invece una serata di non grande vena del partente Giovanelli (4 pgl in 3.1 riprese lanciate) mentre il line-up si sveglia tardi rendendo vano il bell'ingresso in pedana di Gradali, capace di tenere in partita i suoi e permettere una mini-rimonta che però si arena proprio nel finale.
"Pepita" Munoz cambia le carte in tavola inserendo Tagliavini, Fanfoni e Maestri mentre Catanoso ripropone Beppe Mazzanti in terza con Cit che entra come designato. Ma è soprattutto la scelta di schierare Cherubini come partente a pagare in moneta sonante. Il pitcher riminese dà subito segnali positivi martellando la zona senza timori e confezionando 4 riprese di ottimo livello. E' lì che Rimini vince la partita. Perché al 3° Babini (gran serata nel box), Zileri e Romero riempiono le basi e Salazar (valida) e Mazzanti (base) portano a casa i primi 2 punti (il doppio gioco di Spinelli spegne il primo focolare). Il bis al 4° con 4 valide (Bertagnon, Babini, Zileri e Romero sul neoentrato Loardi) e la netta sensazione che i Pirati possano sfondare ad ogni spallata.
Al 5° con due out una legnata di Marval con De Simoni in base (homer da 2) sveglia il Parma e pone fine di fatto alla buona partita di Cherubini, che si ripresenta anche al 6° con la squadra avanti "solo" 5-2 perché nella parte bassa del 5° i compagni sprecano in attacco un'ottima occasione (valida al centro di Babini a basi piene trasformata in scelta difesa dalla corsa ritardata di Cit, out in seconda) spremendo un punto sul nuovo entrato Gradali (il super Rivera ammirato a San Marino resta invece in dug-out).
La partita prende una piega diversa, Parma comincia a toccare mentre Rimini si spegne improvvisamente sui lanci del giovane pitcher ducale. Al 6° una valida del pinch-hitter Lori su Del Bianco vale il 5-3 (ma Scalera si fa cogliere ingenuamente in ballerina tra seconda e terza) e al 7° ecco il ritorno di Patrone, di nuovo in pedana a oltre un mese di distanza dall'infortunio patito proprio a Parma nella prima fase. Il rilievo stringe i denti al 7° (Sambucci batte su Mazzanti con De Simoni in terza) e viene tradito da Santora all'8° (erroraccio su Imperiali che poi andrà a segnare sulla valida di Scalera e la rimbalzante di Lori) ma una presa in tuffo di Salazar salva il vantaggio sulla corta linea di De Simoni. E' la giocata decisiva perché al 9° Patrone disinnesca il turno alto del Lino's Coffee con l'un-due-tre che porta i Pirati ad agganciare la T&A San Marino.
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