Gara5 delle Italian Baseball Series 2014 è la grande notte di Roberto Corradini. Dopo una stagione condizionata da tanti sfortunati contrattempi, il pitcher dei Pirati toglie dal cilindro una delle prestazioni più belle della carriera, lasciando a zero per 9 riprese un attacco, quello della Fortitudo, capace di segnare 12 punti solo 24 ore prima. La shut-out di Corradini significa anche 3-2 nella serie per Rimini, perché nel braccio di ferro tra i pitcher Asi, stavolta Riccardo De Santis cede alla distanza subendo al 5° inning i 4 punti che scrivono il risultato finale (4-0). Davvero pazza questa serie scudetto, se si considera che, oltre alle rimonte pazzesche registrate finora, la partita con meno segnature è proprio quella riservata ai lanciatori italiani, solitamente invece caratterizzata da parecchie segnature.
Che Corradini sia in serata di vena lo si capisce fin dai primi lanci. Il pitcher veronese è sempre centrato e pulito nella zona strike, soltanto Liverziani, Rodriguez e Oeltjen riescono a toccare tre isolati singoli nelle prime 5 riprese e Bologna resta di stucco nel non riuscire a toccare nemmeno il cuscino di seconda. Anche De Santis parte bene ma dopo i primi 2 inning di totale controllo, cominciano al 3° le recriminazioni dell'attacco dei Pirati. Con Spinelli (2/3 nel box) e Bertagnon (errato lancio in seconda di Rodriguez sul bunt) in base a zero out, dalle mazze di Zileri, Santora e Romero non esce nulla che possa valere un avanzamento mentre al 4° l'occasione è ancora più propizia. Salazar scova un fortunoso texas dietro a Malengo, il legno di Mazzanti è esorcizzato da un super-presa di Liverziani ma ci pensa Chiarini a portare il venezuelano in terza. Invece i Pirati restano a zero perché Gomez gira il primo lancio di De Santis centrando il guantone di Vaglio (doppio gioco).
L'occasione sprecata è però anche un'avvisaglia e infatti al 5° il partente della UnipolSai piega le ginocchia. E' ancora Spinelli ad aprire l'inning con un singolo al centro, a Bertagnon stavolta non viene chiamato il sacrificio (strike-out) ma De Santis prima colpisce Zileri e poi viene colpito da Santora che tocca sopra Infante il singolo dell'1-0. E qui arriva il ruggito di Alex Romero che spara a destra una linea terrificante sopra la recinzione: homer da 3 punti e 4-0 Rimini. La reazione bolognese arriva subito al 6° ma è anche frutto dei regali della difesa di casa che prima non elimina Fuzzi (errore di Gomez) e poi non chiude il doppio gioco sulla battuta di Rodriguez. Le basi si riempiono sul colpito a Vaglio (poi costretto a lasciare il campo sostituito da D'Amico) ma Corradini mantiene la calma e fa girare a vuoto Oeltjen per il fondamentale "k" che chiude la ripresa. Rimini si consegna nelle mani del suo partente e in attacco fa praticamente scena muta nelle ultime tre riprese, con Panerati che subentra a De Santis a inizio 8°.
Il crescendo di Corradini è impressionante e a quel punto è giusto che sia lui a concludere la partita, pur rischiando qualcosa al 9°. Oeltjen e Sabbatani trovano due valide "sporche" con un out ma con gli uomini agli angoli, Corradini lascia prima al piatto Grimaudo e poi fa battere in diamante Malengo, eliminato dalla spettacolare premiata ditta Mazzanti-Spinelli. Rimini si stringe attorno a Roberto Corradini e pensa già a gara6 (venerdì prossimo), quando si presenterà al "Falchi" con il primo match-point in tasca.
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