E' dovuto intervenire Giove Pluvio in questa estate "particolare", e non solo in Italia, per mettere fine anzitempo alla seconda stagione di Federico Castagnini nelle Minor League con la casacca degli Aberdeen IronBirds, la squadra di singolo A "short-season" affiliata ai Baltimore Orioles. Nel penultimo match stagionale, l'interno veronese è risultato determinante con un singolo a sinistra, una base ball e 2 punti segnati nella vittoria per 3-1 dei suoi Ironbirds sui favoriti Hudson Valley Renegades, gara interrotta al quinto inning causa maltempo dopo un rinvio per pioggia di ben 3 ore.
Il giovane prodotto del vivaio dei Dynos Verona, primo giocatore italiano scelto nel Draft MLB dell'anno scorso, aveva iniziato il campionato 2014, dopo un buon spring training, con i Delmarva Shorebirds in singolo A avanzato totalizzando buone cifre nelle 33 partite giocate (.234 di media battuta e solo un errore difensivo, distinguendosi in particolare per la sua duttilità). Poi all'inizio di giugno, in maniera abbastanza inaspettata, è stato assegnato alla sua precedente squadra, gli Aberdeen IronBirds appunto, dove giocando con più continuità (sul diamante per 51 delle 74 partite complessive) ha messo in mostra le sue ottime capacità difensive ricoprendo molti ruoli nell'infield e non solo conquistando sempre più la fiducia del suo manager Matt Merullo. Castagnini ha chiuso il 2014 con buona soddisfazione personale e una media battuta di .213 (ottimo risultato se pensiamo che lo scorso anno aveva finito a .130). Nell'ultimo mese Federico ha trovato sempre più spazio nei primi posti del line-up di Aberdeen nonostante sia incappato in uno di quei periodi di "slump" tipici del baseball nei quali la pallina battuta sembra "cercare" il guanto dei difensori. Proprio la potenza in battuta è l'aspetto su cui dovrà lavorare aiutato in questo, ne siamo certi, da papà Paolo, suo primo tifoso ed allenatore.
E' noto come, nello sport in genere, sia sempre più difficile mantenersi a certi livelli che arrivarci ma tutto considerato crediamo che Castagnini saprà fare tesoro delle ottime esperienze vissute in questa stagione utili per il proseguimento della sua carriera, come la disponibilità a ricoprire diversi ruoli nell'infield ed in campo esterno, cosa generalmente molto apprezzata dagli allenatori a tutte le latitudini. Archiviato il campionato 2014, per Federico ora è il momento di concentrarsi sullo studio visto che l'intenzione è di completare durante la off-season uno dei 3 semestri che gli mancano per ottenere la laurea in International Business alla Creighton University ed in quest'ottica,di comune accordo con il manager azzurro Marco Mazzieri, non ha partecipato alle selezioni per la Nazionale Italiana in vista dei prossimi Europei.
Grande come sempre la soddisfazione di papà Paolo e mamma Giovanna che aspettano Federico a dicembre in quel di Verona per festeggiare il Natale e brindare insieme ad un felice 2015.
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