Prima sconfitta per l'Italia nella seconda fase dell'Europeo contro il rullo compressore olandese, che non risparmia nemmeno gli azzurri, superandoli nettamente (5-0) nella sua marcia inarrestabile verso il titolo. Due fuoricampo nelle prime riprese hanno tagliato le gambe al lanciatore partente, il mancino del Lino's Coffee Yomel Rivera e spianato la strada ai ragazzi di Jansen. Ci è andato praticamente tutto storto stasera. Due lanci sbagliati, due, da un Rivera che sembrava comunque in serata, un inesistente foul ball chiamato a Liddi con Sambucci che dalla seconda aveva già segnato, al secondo inning il punto del pareggio, credendo, a ragione ad un lancio pazzo. Poteva cambiare la partita, ma obiettivamente, da li in poi, il line-up di Mazzieri ha combinato pochino, contro, però un lanciatore di spessore, già autore di una perfect game, seppur di sette riprese nella prima fase del torneo. Conta poco, l'Italia perde solo il vantaggio dell'ultimo attacco a disposizione nella finale di domani.
La sfida inizia dopo un simpatico preambolo con i tifosi delle due squadre che intonano gli inni nazionali in sostituzione della musica, a causa di un problema con l'impianto audio.
Al secondo innig però Yourrendel De Caster smorza il sorriso ai tifosi italiani con un tremendo fuoricampo a destra. Rivera si riprende e Sambucci al cambio campo troverebbe il pareggio, dopo aver colpito un doppio, ma l'arbitro di casa, dopo un consulto con i colleghi di base, giudica foul ball di Liddi, quello che invece le riprese testimonieranno pochi istanti dopo essere una palla mancata dal catcher olandese. Il mancino del Parma esce senza punti anche dal terzo attacco olandese, pur dopo il triplo da Urbanus. Al quinto però subisce da Statia un altro gran fuoricampo da tre punti a sinistra sul conto pieno che fissa sul 4-0 il risultato a favore dell'Olanda e Mazzieri decide di sostituirlo con Morreale, che pur con qualche difficoltà riesce a chiudere la ripresa. Però per gli azzurri non è serata, visto che che Liddi, sostituito da Epifano, deve lasciare precauzionalmente il diamante a causa di un fastidio muscolare. Gli azzurri potrebbero riaprire l'incontro nella parte bassa del quinto, quando con un eliminato sia Ermini che Sabbatani battono valido, ma Avagnina colpisce una rimbalzante in zona di doppio gioco che per la difesa olandese è semplice chiudere. Nella ripresa successiva i tulipani allungano, l'Italia capisce che è meglio tirare i remi in barca e pensare a domani pomeriggio, quando dovrà difendere, con Colla a sfidare il mostro sacro Cordermars sul monte di lancio i suoi due titol
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