Baseball Ciechi, la All Star Game alle Stelle D’oriente

Nel tempio della Fortitudo-UnipolSai Bologna neocampione d'Italia, successo di misura del Girone Est sull'Ovest (9-7), al termine di un match intenso e spettacolare. Sarwar Ghulam riconquista lo scettro di "Homerun King"

Ultimi fotogrammi autunnali sulla stagione 2014 del baseball giocato da ciechi. Nella suggestiva cornice del "Gianni Falchi" di Bologna, teatro solo un mese fa della splendida festa tricolore della Fortitudo-UnipolSai, trionfatrice in IBL al termine di una serie scudetto appassionante su sceneggiatura in formato World Series, i migliori atleti AIBXC si sono dati battaglia nel tradizionale ALL-STAR Game preceduto dall'homerun derby tra i nostri sluggers più prolifici.
Stadio dei campioni, terreno impeccabile, solita diserzione di pubblico, purtroppo. Nonostante l'opera instancabile dei vertici AIBXC sotto il profilo promozionale, condotta dal Commissario alle Attività Agonistiche, Stefano Malaguti, supportato dal Presidente Alberto Mazzanti e dai consiglieri del nostro Movimento, sugli spalti di un Falchi dall'atmosfera ai limiti del surreale, c'erano i classici "quattro gatti" sabato pomeriggio.
Ennesima occasione perduta per molti curiosi, appassionati ed addetti ai lavori di venire in contatto con una disciplina sostanzialmente speculare al baseball praticato dai colleghi normodotati, giocata con grande intensità e piglio agonistico di altissimo livello, caratterizzata da gesti atletici ed intuizioni tattiche che non hanno certo fatto rimpiangere, mutatis mutandis, le situazioni tecniche e psicologiche vissute sullo stesso palcoscenico dai più blasonati attori IBL qualche settimana prima.
Per quanto possa risultare spiacevole sottolineare una volta di più l'ennesimo flop mediatico e di pubblico prodotto da una manifestazione di grande richiamo e valore sportivo che ha concentrato in un pomeriggio di sole i migliori bombers del nostro Campionato e che, conseguentemente, avrebbe meritato un'accoglienza più calda, continuiamo a credere fermamente nel fitto battage capillare veicolato attraverso baseball.it, testate specializzate come siti e portali che hanno deliberatamente deciso di offrire spazi significativi al baseball AIBXC. Anche per l'ALLSTAR Game 2014, infatti, come per altro già accaduto per manifestazioni promosse da AIBXC al di fuori del quadrilatero geografico normalmente riservato ai nostri impegni (Lombardia, Emilia, Toscana e Lazio), l'Unione Ciechi di Bologna e di città limitrofe hanno pensato bene di snobbare l'appuntamento, nonostante il tamtam ed il continuo passaparola avviato dai rappresentanti AIBXC e dai mezzi di informazione sopra citati presso le numerose Polisportive locali e le associazioni di settore disseminate sul territorio. Certi del fatto che Mazzanti, Malaguti e il "Ministro degli Esteri" AIBXC, Lorenzo De Regny avranno provato sicuramente grande tristezza nell'identificare sparuti spettatori dispersi lungo le immense tribune del Falchi, let's playball!
Pomeriggio felsineo inaugurato intorno alle 14.30 dall'HR Derby che ha visto sfidarsi i migliori bombers del nostro Campionato in una slugging fest caratterizzata tuttavia da un numero di HR davvero esiguo. L'erba soffice e morbida in campo esterno ha infatti fermato a pochi centimetri dal Fuori Campo parecchie legnate sparate sul profondo dai nostri campioni. Al termine di due turni nel box da sette giri di mazza per ciascun bomber, Sarwar Ghulam (Thunder's Five Milano) è tornato a riappropriarsi della corona di "Home Run King", sottratta al potente pakistano lo scorso anno dall'esplosività giovanile dell'interbase della Roma ALL BLINDS Federico Bassani.
Due gli HR a segno per Sarwar, giustiziere solo sei giorni fa dei cugini Lampi Milano nella finale di Coppa Italia. Lo slugger pakistano, che potremo ammirare già dalla prossima settimana in casacca Blue Fire Brescia, ha preceduto in classifica il bomber della CVINTA Ravenna Marco "An Officer And A Gentleman" Ferrigno, fermatosi a quota uno. Il Falchi è stato successivamente invaso dalle ALL STARS, protagoniste di un match frizzante ed intenso, impreziosito, tra gli altri, dalla presenza illustre di un sorridente ed estremamente disponibile Stefano Michelini, Presidente della Fortitudo UnipolSai, fresca di titolo tricolore. Il Patron della formazione felsinea ha consegnato la prima pallina del match al lead-off del Girone Est, Filmon Yemane (Bologna White Sox), dando avvio all'ALL-STAR GAME 2014. Gara splendida, giocata da entrambe le formazioni con grande intensità agonistica, grinta da vendere ed animus pugnandi sorprendente, nonostante il carattere spettacolare ed il clima da esibizione di un match in cui, si sa, nessuno ama uscire sconfitto.
Partenza al fulmicotone per gli atleti del Girone Est, sicuri, produttivi e muscolari nel box, capaci di segnare quattro punti nelle prime due riprese offensive e sorprendere i colleghi del Girone Ovest, altrettanto accorti in difesa, ma con polveri decisamente bagnate al piatto. Forbice che si dilata sul 6 a 1 dopo tre riprese, cavalcata solitaria che sembra rispecchiare l'andamento dell'ALL-STAR Game 2013. Gara virtualmente già in cassaforte per le Stelle d'Oriente dopo cinque riprese d'attacco, avanti 9 a 2, trascinate dalle prove maiuscole di Berganti (4 su 7, 2 punti battuti a casa), Bassani (4 su 8, 1 punto battuto a casa), dal DH Ferrigno (2 su 5, 1 HR, 1 punto battuto a casa), Lazzarini (1 su 2, 1 punto battuto a casa), Yemane (1 su 4, 1 punto battuto a casa), Musarella (1 su 2, 1 punto battuto a casa) e Pierri (1 su 4, 1 punto battuto a casa).
Nella bassa della quinta ripresa, segni di risveglio per il Girone Ovest: l'attacco dei bombers guidati da skipper Fabio "Mago Giurlì" Giurleo prende finalmente fuoco guidato dagli exploit nel box di Marchetto (valida al centro), Dagne (rimbalzante a segno sulla linea di terza), seguita dal Grande Slam di Ghulam che rimette in partita i compagni e accorcia le distanze sul 5 a 9.
Ultimo attacco per il Girone Est ben arginato dagli avversari, decisamente galvanizzati da un'inerzia che sembra volgere ad Occidente. Ovest che infatti riprende a macinare punti nella bassa della settima e ultima ripresa. Frazione aperta dall'HR di Dagne che riduce ulteriormente lo scarto sul 6 a 9, seguito dal solo Homer di Dieng che porta le Western Stars a sole due lunghezze da un incredibile aggancio.
Dopo una valida di Marchetto, l'Ovest si trova in situazione di basi piene e due eliminati, come nella migliore tradizione dei drammi sportivi che infarciscono la nostra letteratura.
Torna al piatto lo slugger in forza ai Tigers Cagliari Tewodros Dagne Tekelmariam, da tre stagioni tra i bombers più temibili in AIBXC, che ha nella mazza lo swing che potrebbe impattare questa splendida gara. Dagne sente tuttavia il peso della storia gravare sulle proprie spalle comunque poderose ed è vittima di uno strike out sanguinoso che chiude questa splendida sfida e sancisce il trionfo per 9 a 7 del Girone Est che centra il secondo successo consecutivo all'ALL-STAR GAME.
Applausi convinti dallo sparuto pubblico che certamente ricorderà a lungo lo spettacolo offerto nel box dalle bordate di Ferrigno,Dagne e da "Homer King" Ghulam, come i capolavori in assistenza regalati al match da un Giuseppe "Radar" Comuniello tornato sugli standard scudetto del 2012, piuttosto che le valide tempestive "in the clutch" di Berganti da una parte, Marchetto dall'altra, come l'incredibile solidità a su entrambi i lati del campo offerta dalle ragazze (Pierri e Cascio).
Girone Ovest trascinato nel box dalla solita prestazione monstre di un affamatissimo Ghulam (1 su 6, 1 HR, 3 punti battuti a casa), sostenuto dalla potenza di Tekelmariam Dagne (5 su 7 nel box, 1 HR, 2 punti battuti a casa e di Bara 'Mbacke Dieng (3 su 6, 2 HR, 2 punti battuti a casa).
Ottimo anche Marchetto (3 su 7).
La stagione AIBXC prosegue domenica cinque ottobre con un doppio appuntamento sull'asse Milano-Gorizia: il Campo Kennedy ospiterà infatti la seconda edizione della Coppa Lombardia, sponsorizzata Kales Airlines con la partecipazione di Lampi Milano, Thunder's Five Milano, accompagnati dalla matricola dei Blue Fire CUS Brescia, mentre i Patrini Malnate saranno impegnati in una gara di esibizione inserita nell'ambito dei festeggiamenti per i venticinque anni dell'AUSER Onlus di Gorizia.

Informazioni su Matteo Briglia 180 Articoli
Matteo Briglia è nato a Milano nel 1968 e lavora come Analista Programmatore Senior presso la Engineering SPA - Ingegneria informatica. Diplomatosi nel 1992 come traduttore simultaneo, due anni più tardi consegue la Laurea in lingue presso lo IULM di Milano (inglese, francese). Da sempre appassionato di sport, in particolare quelli americani, segue sin dall'adolescenza il football e il basket di cui ha iniziato a scrivere nel 1993 pubblicando brevi articoli su riviste online riguardanti la postseason NFL e i playoffs NBA. Ha poi cominciato ad interessarsi anche alla Major League Baseball intorno al 1994, nella stagione dominata dai Toronto Blue Jays, formazione di cui si è immediatamente innamorato una volta comprese a fondo le regole del gioco e migliorato l'inglese tecnico (per poter seguire via radio le cronache direttamente dai diamanti a stelle e strisce). Dal 1998 circa scrive appassionati resoconti sulla Major League, con approfondimenti su New York Yankees e Atlanta Braves, squadra del cuore ormai da un ventennio. Matteo segue in diretta in particolare la postseason della MLB, con testi cariche di emotività, colore e pathos emozionale che hanno sempre caratterizzato le sue cronache di non vedente rendendole più vicine alle narrazioni Blog. Da tre anni circa, ha scoperto il baseball per non vedenti, entrando in contatto con l'AIBXC (Associazione Italiana Baseball giocato da ciechi). L'esperienza lo ha talmente elettrizzato tanto che dopo una prova iniziale ha deciso di proseguire a giocare con i Lampi Milano. Dal maggio 2011 collabora con Baseball.it seguendo da vicino tutto quello che succede nel movimento del baseball per ciechi.

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