Gilberto Gerali torna nel dug-out della squadra ducale per la terza volta nella sua carriera da tecnico. E' la prima novità in casa Parma Baseball, L'allenatore parmigiano sembrava vicinissimo al Rimini, successivamente sono però sorte complicazioni con l'ambito lavorativo e contemporaneamente i problemi di salute del presidente riminese Zangheri hanno bloccato la trattativa. Ecco quindi il club di Rinaldi e Fochi avere la meglio e assicurarsi il ritorno forse più gradito ai tifosi. Nei prossimi giorni si dovrebbero conoscere i nomi di alcuni dei suoi collaboratori. Nel frattempo, l'ex tecnico ducale Orlando Munoz dovrebbe essere ad un passo dalla firma con il Rimini, dove si porterebbe sicuramente i suoi collaboratori Gary Villalobos e Augusto Medina, ma molto probabilmente anche i giocatori Desimoni e Rivera che andrebbero così ad aumentare numericamente la colonia di ex parmigiani in riva all'adriatico.
Per quanto riguarda l'esterno centro, la società è già stata messa al corrente dal giocatore della sua volontà di valutare le offerte ricevute (pare che negli ultimi giorni sia tornato in ballo anche il Bologna), ma l'addio alla società di Rinaldi è dato ormai al novantanove percento. Anche il giovane lanciatore mancino, che ha ben impressionato anche in azzurro, sarebbe nel mirino dei nero-arancio e le possibilità che possa trasferirsi anche lui aumentano sensibilmente con l'arrivo di Munoz, suo grande estimatore.
Questi non saranno però i due soli addii al Parma baseball: Alex Sambucci ha infatti già comunicato che il prossimo anno non ci sarà e per il suo ingaggio da parte del Bologna mancano solo i dettagli, Giannetti ha già fatto ritorno a Nettuno e il prossimo anno vestirà la casacca della squadra della sua città, mentre Renato Imperiali ha trovato un accordo con il San Marino e raggiunge così il fratello alle pendici del Titano. Non bastasse, anche Giovanelli sembra molto vicino a scendere di categoria e vestire la casacca di una squadra della provincia militante in A federale.
Per il nuovo tecnico non è sicuramente una situazione incoraggiante, con in pratica i soli Scalera, Poma e Benetti confermati della squadra del 2014. Per lui si prospettano mesi di intensi colloqui, di valutazioni, di diplomazia, per cercare di allestire una squadra in grado di partecipare alla prossima Italian Baseball League degnamente e soprattutto di poter ambire ad un futuro importante. Per i tifosi resta l'amaro in bocca nel vedere una squadra che solo quattro anni fa aveva vinto il titolo italiano e l'anno successivo raggiunto la finale di Coppa Campioni, squagliarsi così rapidamente. Dei motivi per cui la squadra maggiore del baseball di Parma è in questa situazione sono chiamati a spiegarlo chiaramente i massimi dirigenti a tutto l'ambiente e a tutta la città.
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