Con l'inizio dello spring-training martedì prossimo a Sarasota in Florida, parte la terza stagione di Federico Castagnini nelle Minor americane. L'organizzazione è sempre la stessa, Baltimore Orioles, ma in questo 2015 l'interno veronese avrà due tifosi speciali al seguito: papà Paolo e mamma Giovanna che lo seguiranno per sei mesi da vicino, direttamente negli States.
Dopo aver "ricaricato le pile" durante le festività natalizie in Veneto con la sua famiglia, Federico Castagnini è pronto per continuare la sua carriera nel baseball statunitense sperando di meritarsi sul diamante la promozione al livello superiore. D'altronde ha chiuso in crescendo la stagione scorsa nella short-season in singolo A con gli Aberdeen Ironbirds, che fa le altre cose hanno cambiato manager essendo stati affidati per il 2015 a Luis Pujols, cugino del grande Albert Pujols.
Iniziato con pieno merito il campionato passato a Delmarva in singolo A (33 partite, .234 di media battuta ed un solo errore difensivo) è stato assegnato nel mese di giugno ad Aberdeen dove ha chiuso con discreti numeri: 51 partite giocate con .200 di media nel box e solo 4 errori.
In autunno Castagnini ha proseguito i suoi studi ottenendo ottimi voti ed avvicinandosi sempre più alla laurea in International Business presso la Creighton University senza smettere di allenarsi, cosa che ha fatto anche quando è tornato a Verona sotto l'occhio sempre attento di papà Paolo che assieme alla moglie Giovanna hanno deciso di seguirlo per tutta la stagione negli Stati Uniti con un camper.
ll'inizio di gennaio Federico ha ricevuto la lettera di convocazione per il secondo turno dello spring-training in Florida (nel primo partito a febbraio ci sono i giocatori delle Major e i prospetti ritenuti più promettenti, ndr) ed è pronto a dare il massimo anche in questo 2015.
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