Due pesantissime vittorie esterne (2-1 e 7-3) e lo United si ritrova solitario al comando del primo girone della serie A federale, con due gare da recuperare. Una trasferta di quelle che restano scolpite, per l'approccio mentale e agonistico (tanto caro a Duarte), per come i successi si sono concretizzati e per la voglia di mostrare i muscoli contro una avversaria quotata come il Collecchio di "Paolone" Ceccaroli e anche perché, alla fine, c'è scappato un record personale da scrivere negli annali del baseball meneghino. Lo United torna infatti dall'Emilia con un performance straordinaria per mano del lanciatore Jacopo Piccini, giunto da Grosseto a Milano per realizzare una storica no-hit.
Il primo dei due match sul diamante di Via Montessori, posticipati a domenica causa meteo, è stato un monologo del 19enne maremmano (con mamma brasiliana) che ha esordito in serie A2 nel 2011. Piccini è stato protagonista assoluto del mound con una sicurezza da veterano: in 9 riprese, impreziosite da 6 k, ha tenuto a zero valide le mazze del Collecchio, i cui giocatori hanno toccato il cuscino di prima in cinque occasioni (tre su errori difensivi e due basi ball), aspettando la spinta offensiva dei compagni per la vittoria. E pensare che era stato proprio il Collecchio a passare in vantaggio 1-0 con Zanichelli, al secondo inning, unica fiammata di una gara che ha poi visto la svolta degli uomini di Duarte al sesto quando Malli e Realini siglano i due punti decisivi (con altrettante valide sulle 3 totali). Man mano però l'attenzione era tutta su Piccini, per quella no-hit che si è realizzata lancio dopo lancio e ha consegnato un'impresa da ricordare.
Sulle ali dell'entusiasmo, il Senago Milano conquista nel pomeriggio anche la seconda sfida con un inizio pressoché identico: vantaggio Collecchio al terzo con Dorante, autore di un doppio a sinistra, cui controbatte lo United al quarto grazie a 6 valide (di cui un doppio di Bancora) che fruttano 3 punti e lasciando due uomini in base.
E' un rincorrersi continuo, Collecchio riduce il divario al quinto, lo United ristabilisce le distanza, gli emiliani che instino ancora, mentre si susseguono i cambi sul monte di lancio: dopo il partente Gargamelli, lo United schiera Grassi (vincente) con Marzullo a chiudere, mentre i padroni di casa tolgono Burlea dopo 6 riprese dando spazio a Moretti. Al nono, sul 4-3, Duarte carica i suoi per lo sprint finale: tre valide (Franco, Beltre e Milani) per altrettante segnature, complice un errore, e lo United può festeggiare una splendida doppietta, la prima del 2015, che lascia ben sperare in prospettiva futura. E domenica a Senago è di scena il Cus Brescia.
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