Anche a Minerbio il Riccione è riuscito solo a combattere, ma è rimasto con un pugno di mosche in mano con una squadra dimezzata da infortuni e assenze. Fuori Baldacci e Muccioli per infortunio, assenti Bernardi, Bissa, Benvenuti e Dall'Agnola, in settimana ulteriore tegola con il pitcher Gabrielli bloccato dall'influenza. Troppo davvero per espugnare un diamante difficile come quello di Minerbio, anche se alla fine la distanza tra le due squadre è stata molto ridotta.
"Garauno" ha visto l'esordio di Leonardo D'Amico, che alla prima uscita stagionale ha dimostrato già una buona condizione: perfetto per quattro riprese (12 eliminazioni, 5 strikeout), è calato alla distanza, ma alla fine ha completato 7 riprese eccellenti (4 bvc, 7 so, 2 bb, 3 pgl) superando i 100 lanci. Dall'altra parte Minerbio ha risposto con l'ottimo Dall'Olio, che ha concesso qualcosa di più (10 valide, 3 pgl, ma anche 10 strikeout) ma portato la gara alla fine raccogliendo la vittoria. Non può non recriminare il Belvedere, che ha battuto di più (10 valide contro 4) e che nel finale ha pagato a caro prezzo una giocata stretta e fortemente contestata a casa base.
La partita era iniziata con un dominio assoluto del monte di lancio, Minerbio per quattro riprese non riusciva a raggiungere la prima base, mentre il Belvedere arrivava due volte in zona punto con le valide di Forcellini (doppio al primo, singolo al quarto) senza però riuscire a concretizzare. Al quinto inning era ancora Riccione ad avvicinarsi a casa base con Pari spinto in seconda dalla valida di Forlazzini, ma con un out e due uomini in base Dall'Olio riusciva a togliere le castagne dal fuoco. Nella stessa ripresa arrivava il "break" degli emiliani: Emanuel Herrera infilava un bel doppio a sinistra, prima valida dell'incontro concessa a D'Amico, che poi colpiva Reyes e subiva il singolo di Elton Avendano per l'1-0. Erano poi due errori difensivi (gli unici della partita per il Belvedere) a costare i successivi due punti per il 3-0. La reazione perentoria dei romagnoli arrivava al settimo, fruttava il pareggio, ma avrebbe potuto essere ancora più prolifica: due singoli consecutivi di Cicchese e Pari, poi doppio di Forlazzini per il 3-1. La base a De Paula riempiva le basi con nessuno fuori e Olei colpiva di nuovo un singolo per il 3-2, con Dall'Olio in chiara difficoltà. Il pareggio era immediato sulla battuta in diamante di Rossi (3-3), ma erano due "pop-fly" a chiudere la ripresa senza ulteriori danni per i minerbiesi. D'Amico chiamato agli straordinari accusava la stanchezza e dopo un singolo di Elton Avendano colpiva Cristian Avendano e con un out Malengo batteva valido per il 4-3. Con corridori agli angoli il Minerbio tentava la doppia rubata, la difesa riccionese prendeva bene le contromisure e l'assistenza di Rossi a casa base sembrava ai più vincente per un'eliminazione fondamentale, ma l'arbitro non era dello stesso avviso e decretava il 5-3 per i padroni di casa. Il finale era nervoso e mentre Chiaruzzi usciva bene dalla ripresa e chiudeva senza danni all'ottavo, nell'ultima ripresa il Belvedere tentava ancora la rimonta: valida subito per l'eccellente Forlazzini (3/4, un doppio, un punto segnato e uno battuto a casa), poi due eliminazioni al volo e ancora valida di Rossi. L'errore del terza base sulla secca battuta di Forcellini riempiva le basi per l'ultima chance, ma Dall'Olio completava la sua grande partita con lo strikeout decisivo.
Equilibrio anche in "garadue", e come nella prima partita line-up a secco per le prime tre riprese, con Piero Ambrosani e Cristian Avendano solidi sul monte. Era Riccione a mettere la freccia per primo: doppio di Rossi, valida di Forcellini (1-0) ed errore difensivo sulla battuta di Cicchese per il 2-0. Minerbio rispondeva prontamente e nella stessa ripresa ribaltava il punteggio con quattro valide consecutive tra cui il doppio di Herrera (3-2). Al quinto i padroni di casa sembrano poter chiudere la partita, con altre quattro valide che fruttano altrettanti punti (7-2). Ambrosani viene avvicendato da Chiaruzzi e il Belvedere resta tenacemente in partita: al sesto segna due volte (valide di Cicchese e Forlazzini) e al settimo arriva ad un passo dal pareggio grazie al doppio di Forlazzini e ai problemi di controllo del rilievo minerbiese Giusti, poi sostituito da Palestrina che riesce a difendere il minimo vantaggio. All'ottavo inning, sempre con Minerbio avanti 7-6, si ripete la scena mattutina: con la terza occupata ed un eliminato Rovatti batte sull'interbase Rossi, l'assistenza a casa base è perfetta e la difesa riccionese invoca l'out, ma la decisione arbitrale propende ancora per il punto dei padroni di casa.
Per i nervi dei riccionesi è il colpo di grazia, il closer Forcellini concede qualche ball di troppo e Minerbio si porta a distanza di sicurezza per l'11-6 finale.
Da salvare sicuramente la prestazione della difesa degli adriatici (due errori in tutto nelle due partite, purtroppo concentrati nell'inning decisivo di garauno), l'esordio di D'Amico, l'ottimo Pari chiamato agli straordinari dietro il piatto e prolifico in battuta (2/6), un Forcellini in costante crescita nel box (5/9), la mazza "rovente" di Forlazzini (4/8) e l'esperienza in pedana di Chiaruzzi, solido rilievo in entrambe le gare. Non è bastato per portare a casa il primo successo stagionale, ma un Riccione con un roster più nutrito e un'infermeria meno affollata potrà sicuramente dire la sua con qualsiasi avversario.
Risultati seconda giornata
Fiorentina-Nuova Pianorese 3-18 (7°) e 10-3
Rimini Riviera-Livorno 1948 rinviate
BCM Minerbio-Belvedere Riccione 5-3 e 11-6
Classifica: Fiorentina e Minerbio (3-1) 750, Pianoro (2-2), Rimini e Livorno (1-1) 500, Riccione (0-4) 0.
Prossimo turno (domenica 26 aprile, 10.30 e 15.30)
Nuova Pianorese-Belvedere Riccione
Livorno 1948-BCM Minerbio
Fiorentina-Rimini (sabato 25, ore 15.30 e 20.30)
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