Trasferta romana per la T&A San Marino, che domani e sabato, sempre alle 20.30, sarà impegnata nell'impianto dell'Acqucetosa contro il Città di Nettuno, quinta forza dell'Italian Baseball League fino a questo momento con tre partite vinte e quattro perse. Doriano Bindi si sofferma in primis sulle considerazioni dopo la doppietta con Godo…
«Sembrava quasi che la gara veramente difficile fosse la prima, invece abbiamo faticato molto più nella seconda. Bene averle vinte entrambe. In gara2 abbiamo sofferto fino alla fine, con la battuta di Ermini che è stata decisiva per ribaltare il punteggio. Galeotti ci ha messo in difficoltà, poi quel doppio ha cambiato le sorti dell'incontro. Siamo stati bravi a tenere duro, questo è importante».
Come stanno gli infortunati? «Mario Chiarini potrà essere impiegato solo a correre o in difesa: ha la tendinite a un braccio e fa fatica a battere in questo momento. Teran è in salute, mentre per D'Amico dobbiamo ancora valutare. Il problema è al tendine del polso destro, stiamo verificando se potrà essere utilizzato».
Qual è la tua valutazione sul Città di Nettuno? «Squadra giovane, grintosa e che ha ottenuto una vittoria importante con Padova nell'ultimo turno. Corrono parecchio e sanno giocare sulle basi, dovremo stare molto attenti».
Figueroa sarà subito utilizzato? «Sì, ma presumibilmente come rilievo. Stiamo valutando il tipo di autonomia e l'impiego che potrà avere».
L'impianto di squadra sarà lo stesso delle altre volte? «Sì, a parte gli infortunati non cambierà nulla. Andiamo a giocarcela con tanta voglia».
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