Per Rimini un "test ad alta quota"

Il week-end contro i campioni d'Italia della Fortitudo Bologna come ulteriore esame di crescita per la squadra di Munoz. Spinelli out, ballottaggio Mazzanti-Romero per la prima base

Rivincita scudetto? Ormai quella è acqua passata e il tricolore dalle maglie della Fortitudo non lo toglie più nessuno, almeno fino a settembre. Ma questo Rimini-Bologna alla quinta giornata della prima fase di campionato resta comunque un big-match che può fornire le prime indicazioni o almeno alcune indicazioni importanti sul prosieguo della stagione. Insieme al Tommasin Padova, Pirati e UnipolSai si dividono il primato provvisorio in classifica e sulla sponda neroarancione c'è curiosità per testare gli indubbi miglioramenti del nove di "Pepita" Munoz al cospetto dei campioni d'Italia. Il manager venezuelano deve risolvere alcuni dubbi di formazione. In primis chi sostituirà in prima base Beppe Spinelli (assente per problemi alla schiena) e poi quale sarà il partente della gara riservata agli Asi. Peppe Mazzanti e Alex Romero le alternative per il first-base man, Filippo Bertolini e Carlos Richetti (strepitoso l'avvio di stagione dell'ex di turno) in ballottaggio per il ruolo di starting pitcher mentre domani sera (playball ore 20,30 allo Stadio dei Pirati con tanto di rinnovato bar-ristorante alla cui inaugurazione hanno presenziato centinaia di tifosi ieri sera) toccherà ovviamente a Candelario inaugurare la serie contro la Fortitudo.

Queste le parole di Orlando Munoz alla vigilia dell'importante appuntamento: "Sono contento perché nelle ultime quattro partite abbiamo giocato un buon baseball. Sappiamo che dobbiamo lavorare ancora molto e migliorare, ma vedendo l'impegno quotidiano dei miei ragazzi sul campo sono tranquillo. Contro il Nettuno2 siamo stati bravi e pazienti nel box di battuta facendo turni di qualità che ci hanno garantito un buon vantaggio da gestire".
Ora lo scontro diretto contro l'UnipolSai Bologna, come vi state preparando? "Abbiamo lavorato molto su quegli aspetti che ci hanno creato dei problemi in difesa, conosciamo poco il loro partente americano Fleming ma sappiamo che dovremo fare molta attenzione ai suoi lanci off speed, perché mi han detto che tira un gran cambio di velocità. Per il resto siamo consapevoli di avere di fronte una grande squadra, saranno due belle partite non c'è dubbio".
Passiamo alla formazione difensiva, da inizio campionato devi convivere con degli infortunati sei preoccupato? Chi giocherà in prima base al posto dell'indisponibile Spinelli? "E' vero ancora non ho potuto avere l'intero roster a mia completa disposizione, ma sono soddisfatto del lavoro svolto sin qui da tutti. Mancherà Spinelli che ha bisogno di riposo per dei fastidi alla schiena, al suo posto in prima base non so ancora se impiegherò nella prima partita Mazzanti o Romero.Se non potrò schierarlo in difesa Mazzanti sarà il battitore designato. Mentre nella seconda gara a difendere il sacchetto di prima giocherà come sabato scorso Mundarain".
Per quanto riguarda la rotazione hai sciolto le riserve sul partente della gara riservata ai pitcher di scuola italiana (Asi)? "No, non abbiamo ancora deciso. Corradini è ancora un po' indietro quindi stiamo valutando di far partire uno fra Richetti e Bertolini, perché li ho visti bene nelle due settimane. Per quanto riguarda gara1 il partente sarà Candelario con Escalona e Moreno dietro di lui".

Informazioni su Cristiano Cerbara 457 Articoli
Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

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