È il penultimo turno dell'andata di Italian Baseball League e la T&A è attesa allo scontro con la pari classifica Padova, come i Titani a quota sei vinte e quattro perse. Si gioca domani, venerdì 1° maggio, a Serravalle. Si replica il giorno successivo, sabato 2 maggio, al Plebiscito di Padova. Playball sempre alle 20.30.
Doriano Bindi, la classifica si è improvvisamente accorciata… «Sono cambiate un po' le cose, Padova ha perso due partite con Parma e in definitiva ci troviamo tutte lì. Sono state disputate solo dieci gare e ne mancano ancora tantissime, vietato rilassarsi o pensare che i giochi siano fatti, a qualsiasi livello. Niente è sicuro, bisogna combattere. Per noi tutto questo vuol dire provare a vincerne due con Padova, ci permetterebbe di staccarli in classifica».
Qual è il tuo giudizio sulla squadra veneta? «Sono un buon gruppo e l'hanno dimostrato. Gli stranieri sono davvero molto forti (0.87 di ERA per Quevedo, 1.12 per Gonzalez) e in più corrono tutti molto sulle basi e cercano di mettere pressione alla difesa avversaria. Padova non è affatto male, bisognerà fare tanta attenzione».
La T&A è reduce dal pari di Roma col Città di Nettuno. Qual è stata la nota positiva? «Abbiamo reagito nella seconda partita. Dopo un primo incontro perso per 4-0, siamo andati sotto anche nel secondo. Poi ci siamo svegliati in battuta. Ecco, speriamo di mantenere questo tipo di trend anche con Padova: ci auguriamo di battere in quella maniera».
Come sta il gruppo? «Stiamo valutando le condizioni di Mario Chiarini. Farà BP stasera, poi decideremo. Figueroa? È andato molto bene a Roma, ma farà ancora il rilievo dietro a Rodriguez. Il resto della formazione rimarrà più o meno lo stesso».
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