Dave Martinelli e i "Patrioti" del Texas

.288 di media nel box, quasi 30 punti e 8 fuoricampo per l'esterno centro di origini italiane, uno dei principali protagonisti dell'ennesima ottima stagione della squadra della Dallas Baptist University, di diritto fra le prime 20 squadre USA

La prima metà della stagione 2015 del baseball NCAA, da poco superata, verrà ricordata anche per la presenza ai vertici del ranking nazionale di tante compagini texane. Da Texas A&M, ora al secondo posto superata da LSU ma per un certo periodo al comando, a TCU (Texas Christian University) fino alla Dallas Baptist University, un piccolo ateneo per gli standard americani (meno di 6mila studenti) con sede a 20 km da Dallas il cui programma di baseball si è distinto raggiungendo le 40 vittorie ed il torneo finale NCAA in 3 delle ultime 4 annate. Artefice dell'impresa il giovane coach Dan Heefner, da 8 stagioni nel dugout dei Patriots, incluso nel 2013 fra i migliori 10 allenatori under 40 dell'intero panorama del batti e corri Ncaa dalla rivista specializzata "Baseball America".
I Patriots, questo il nomignolo dei giocatori della Dallas Baptist University, stanno viaggiando alla grande in questo 2015 grazie ad un record totale di 36 vinte e 9 perse, 13 vinte e solo 5 perse nella loro conference d'appartenenza (Missouri Valley). Recente è stato il successo in trasferta sulla quotata Oklahoma ed un altro, casalingo e ancora più altisonante, contro TCU (fra le prime 5 squadre nel ranking). E ora i Patriots si avviano a ottenere ancora una volta l'invito a partecipare al torneo finale a 64 squadre di giugno.
Fra i protagonisti in casacca Dallas Baptist, oltre al secondo base Drew Turbin (.354 media battuta e 30 rbi), all'esterno Tagg Duce (.346 nel box con 35 punti battuti a casa) e al lanciatore Joseph Shaw (8 vinte e 2 perse con 3.36 di media PGL) c'è sicuramente il secondo anno (sophmore) David Martinelli, esterno centro di chiare origini italiane (.288 media battuta, 29 punti battuti a casa e ben 8 fuoricampo). Martinelli sta continuando il suo percorso di crescita dopo un'ottima annata d'esordio nel 2014 quando chiuse a .274 di media battuta e 33 rbi in 58 partite disputate, prestazioni che gli sono valse l'inclusione nel prestigioso Louisville Slugger Freshman All American Team.
Il 21enne nativo della piccola Waxahachie in Texas, che sta studiando Business Management, ha preso parte con successo (All Star Team) la scorsa estate fra le fila dei West Virginia Miners alla Prospect League, una delle innumerevoli leghe estive nel panorama statunitense riservate a giocatori NCAA.

Informazioni su Andrea Palmia 160 Articoli
Andrea Palmia è nato a Bologna il 4 aprile 1968 e vive nel capoluogo emiliano con la moglie Aurora e la figlia Lucia di due anni. Laureato in Pedagogia con una tesi sperimentale sui gruppi ultras, lavora dal 1995 come educatore professionale con utenti disabili mentali e fisici. Appassionato di sport in genere ed in particolare di quelli americani, ha sempre avuto come sogno nel cassetto quello di fare il giornalista sportivo. Dal baseball giocato nel cortile del condominio con una mazza scolorita alle partite allo stadio Gianni Falchi con i fuoricampo di Roberto Bianchi e Pete Rovezzi, il passo è stato breve. Fortitudino nel DNA, nutre una passione irrazionale per i "perdenti" o meglio per le storie sportive "tormentate" fatte di pochi alti e di molti bassi.

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