Ad assistere alla sfida dello stadio Nino Cavalli era presente anche il tecnico della nazionale italiana Marco Mazzieri, che ha seguito l'incontro al fianco del manager del Parma baseball Gilberto Gerali, dopo aver osservato attentamente il batting practice della squadra ducale. Al termine della sessione di pre game del Parma baseball, Mazzieri si è messo a disposizione dei microfoni di Baseball Time e Baseball.it, per fare il punto della situazione a poco più di due settimane dall'All Star Game.
Il tecnico azzurro non è d'accordo con chi dice che Parma non ha più niente da chiedere al campionato, perché questa è una squadra giovane, costruita in ottica futura e sta rendendo secondo quelle che erano le aspettative. Si sapeva che sarebbe stato un anno di crescita e ogni partita per questi ragazzi è importante." Mentre sul Padova ha parole di elogio: "Sta confermando e migliorando l'ottima stagione del 2014. Il fatto di avere tre lanciatori stranieri sicuramente avvantaggia la squadra di Smith che comunque merita la classifica che ha. Può giocarsela fino in fondo e questo è un bene per il baseball italiano"
Mancano poco più di due settimane all'All Star Game di Bologna che sarà anche l'unica occasione per lo staff azzurro di avere a disposizione tutto il gruppo e di sperimentare eventuali novi "adepti", come suggerito dal campionato in corso: "Innanzitutto vorrei che si capisse – riprende il tecnico – che l'All Star Game deve essere un momento di festa, come purtroppo raramente succede nel baseball italiano. E' chiaro che approfitteremo dell'occasione per chiamare ragazzi nuovi che possano entrare in contatto con lo spirito del nostro gruppo e che noi potremo a nostra volta valutare, visto che, come hai detto tu, sarà l'unica opportunità fino al top Twelve di novembre"
Durante il batting practice del Parma, il tecnico azzurro ha parlato a lungo con l'interbase italo-venezuelano dei ducali Freddy Noguera: "Lo abbiamo sotto osservazione da diversi anni – spiega – ed è un giocatore che sta dimostrando pienamente le sue potenzialità. Non è un caso che sia venuto a giocare in Italia, dopo aver giocato molto bene nel campionato spagnolo. Che non è sicuramente competitivo come quello italiano, ma per lui ha rappresentato una buona base di partenza. Posso dire con certezza che Noguera all'All Star game ci sarà: è in testa alle votazioni per il ruolo di interbase della squadra delle stelle, ma se non vincerà lo convocherò sicuramente con la nazionale"
La sua visita a Parma e al coach della nazionale Gilberto Gerali ha dato lo spunto per parlare anche di Mike Piazza, suo collaboratore da anni nello staff azzurro: "Mike per me è una persona squisita, con noi ha instaurato un ottimo rapporto. A dispetto del personaggio pubblico che rappresenta, perché lui scatena un interesse pazzesco da parte dei media, dell'opinione pubblica e dei tifosi, si è messo a nostra disposizione con grande umiltà. E ci tengo a precisare che Mike viene con noi percependo solo la diaria giornaliera. Questo molte persone non lo sanno e vorrei che fosse chiaro. Quando è con la nazionale non percepisce nessun tipo di stipendio, ma la semplice diaria di 40 € al giorno come tutti noi. E questo deve essere motivo di orgoglio."
Più tardi Mazzieri ha avuto modo di parlare al telefono con Piazza, ma non ci ha riferito il contenuto del dialogo, tuttavia quando abbiamo realizzato l'intervista non era a conoscenza dello stato di avanzamento dell'eventuale trattativa di acquisizione del Parma calcio da parte dell'ex ricevitore di Dodgers e Mets: "Non conosco la situazione quindi non mi esprimo- premette – però sicuramente al calcio italiano Mike potrebbe dare molto. In termini d'immagine, ma anche in termini di mentalità e di organizzazione. So che è un grande tifoso di calcio, anche perché quando è con noi ci fa "una testa così" sul Palermo e sul calcio italiano- sorride Mazzieri – quindi penso che il suo interesse sia reale." Difficile invece ipotizzare ora cosa potrebbe portare al baseball una situazione del genere: "Guarda, Mike ovviamente ama il baseball ma è un uomo di business. Già un eventuale acquisto del Parma calcio sarebbe una cosa molto positiva. Sicuramente solo il suo nome muove tantissimo interesse. Però dire ora se le due realtà possono o meno avvicinarsi è impossibile"
In ogni caso non c'è il timore di perdere il suo contributo da parte dello staff tecnico azzurro: "Guarda noi siamo consapevoli che ogni volta che viene è un regalo- sottolinea- perciò sremo contenti tutte le volte che ci darà la disponibilità. Per il resto, se dovesse andare in porto la trattativa noi saremmo ovviamente felici per lui!"
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