La T&A San Marino dovrà fare a meno di Lorenzo Avagnina, il suo terzo battitore nella prima fase, nel girone di semifinale del campionato IBL, ed eventualmente in finale. E' di oggi infatti la notizia che il Tribunale Nazionale Antidoping lo ha squalificato fino al 20 marzo 2016 "per violazione all'articolo 2.4 delle Norme Sportive Antidoping (nell'arco di 12 mesi, tre inadempienze connesse alle informazioni sul luogo di permanenza degli atleti o whereabouts)". Il giocatore non potrà quindi nemmeno partecipare con la nazionale al Premier 12 di novembre a Taipei e Tokio.
Nello stesso problema era incappato prima anche Chris Cooper, sempre tesserato della T&A San Marino, ma il TNA, ha rinviato tutto ad altra data "considerato che nell'atto di deferimento non sono univocamente individuate le tre mancate comunicazioni in contestazione, in quanto: a) in relazione alla prima inadempienza, si fa riferimento sia al quarto trimestre 2013, sia al primo trimestre 2014; b) in relazione al 3° trimestre 2014 si fa riferimento dapprima alla terza inadempienza e poi alla seconda inadempienza; considerata altresì l'esigenza di garantire il contraddittorio dispone di richiedere alla Procura Antidoping documentati chiarimenti sulle mancate comunicazioni in contestazione. Rinvia per la prosecuzione del giudizio ad altra data, che verrà fissata con separato provvedimento".
Questo per dovere di informazione.
A proposito però della durata della squalifica di Avagnina c'è un problema. Il comunicato del CONI parla infatti di "un anno di squalifica, a decorrere dal 21 marzo 2015" (la procura aveva chiesto un anno e cinque mesi). Qualcosa non torna! Perché a partire del 21 marzo 2015?
All'epoca del deferimento di Cooper, a domanda, l'ufficio stampa della FIBS mi precisò che in questi casi si trattava di "violazione amministrativa, quindi non c'è sospensione cautelativa". Il TNA però ha in realtà deciso come se questa ci fosse stata (appunto dal 21 marzo scorso). Fatto sta che fino a sabato scorso Avagnina ha giocato, concludendo con 28 presenze su 28 in regular season.
Ha sbagliato la FIBS, e al massimo si dovrà riconteggiare l'esatta scadenza, portandola a un anno dalla sentenza. Oppure la sospensione, in seguito a deferimento da parte della procura del CONI, è automatica e il giocatore sarebbe quindi stato in posizione irregolare da allora, con tutto quel che consegue sul piano dei risultati e connessa qualificazione della T&A alla seconda fase?
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