La più "qualificata" del terzo millennio, contro la novità del 2015

L'UnipolSai, con Cova, prova a continuare la sua serie vincente, senza una sconfitta nel girone di ritorno della prima fase

Una semifinale – o meglio una delle due sfide della prima giornata del girone di semifinale – è un derby, e per definizione aperta a qualunque risultato. L'altra, non dovrebbe avere storia. Il Padova, alla sua prima volta fra le prime quattro, che il suo "scudetto" dovrebbe averlo già vinto così, contro la Fortitudo. Quella che meno di così non ha mai fatto in questo secolo, che arriva con una serie di 15 vittorie aperta. Ma non sarà così semplice.
L'UnipolSai punta alla "stella", ma non è detto che la scelta di prendere un rilievo straniero – Cova, strappato al Rimini – per la seconda fase, ma anche per due partite, non è detto che paghi, automaticamente. Rivero è una certezza, però i bolognesi si troveranno di fronte un'avversaria che dei lanciatori d'importazione ha fatto una filosofia di vita, visto che con Yorfrank Lopez fanno quattro. E se la scelta ha pagato in regular season, perché non dovrebbe poter essere vincente anche adesso. Lopez non è un crack quanto a "numeri", però bisogna sempre aspettare la prova del campo. Khelyn Smith ha dimostrato di sapersi giocare le sue carte sul monte, potrebbe benissimo continuare. Quevedo parrebbe essere per la Tommasin il partente di questa sera, poi, una volta visto come sono andate le cose, potrebbero cominciare i giochi. Nanni, dall'altra parte, sembra avere scelte obbligate, a parte magari l'opzione Fleming-Rivero per gara-uno o gara-tre. In sostanza, tutto dipende dalle condizioni di De Santis, fermo da quando col Rimini è stato costretto a chiedere il cambio per problemi al gomito del braccio di lancio. Per i patavini un risultato è sicuramente alla portata, poi i manager faranno il resto.

Informazioni su Mino Prati 844 Articoli
Mino Prati, giornalista dal 1979, ha scritto di baseball per 'Il Giornale Nuovo', la 'Gazzetta di Bologna', 'Stadio', 'Tuttobaseball' e 'Baseball International' e 'Agenzia ANSA' e 'Il Resto del Carlino', oltre ad essere stato il curatore del sito BaseballNow. É stato anche direttore responsabile, a livello bolognese, di diverse testate tra cui 'Fuoricampo', 'Baseball Time' e 'Baseball Oggi', nonchè addetto stampa della Fortitudo Bologna. Ha lavorato per l'Ufficio Stampa F.I.B.S. Ha pubblicato l'Almanacco del Baseball, per la Nuova Sagip, nel 1980. Oltre che giornalista, vanta un'esperienza anche dall'altra parte "della barricata": ex-tecnico, dirigente di società, a livello di categorie minori praticamente da sempre (dal 1972) a Minerbio (in provincia di Bologna dove è stato uno dei fondatori della società), e come Direttore Tecnico nelle Calze Verdi Casalecchio (Serie A2-1991) prima e nella Fortitudo Bologna (Serie A1-1992/93) poi. Più volte eletto negli organismi locali della Federbaseball a livello provinciale e regionale. E' stato il Responsabile Editoriale di Baseball.It nel 2002.

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