E' una vittoria fondamentale nella corsa alla finale scudetto, quella che Rimini ottiene sul diamante di casa pareggiando la serie con l'UnipolSai Bologna (6-3). La squadra di Munoz parte forte su De Santis (spesso sofferto oltremisura in passato con qualunque casacca) ma dopo 6° inning il vantaggio è "solo" di 3-0 mentre il conto delle valide dice 10-0. Ancora poco cinici i Pirati che dopo i 9 rimasti in base del "Falchi" aggiungono altri 13 tasselli a una delle collezioni meno ambite. Ma se l'attacco produce e spreca molto, a fare la differenza sono le prestazioni sul monte di Carlos Richetti e Roberto Corradini. Il partente italo-dominicano inanella un'altra splendida prestazione lasciando Bologna a zero valide per 6 riprese, prima di accusare il fisiologico calo al 7°. E a quel punto ci pensa Corradini, tornato protagonista dopo tante settimane passate a osservare per colpa di un problema fisico. Tante belle giocate difensive, il pathos rinvigorito dal ritorno della Fortitudo che al 7° avrebbe anche potuto ribaltare tutto con un colpo di spugna, poi i rilievi poco fortunati di Panerati e Cadoni lanciano definitivamente i Pirati verso il successo numero 5 di questi playoff.
Pronti via e Rimini apre la lista dei rimpianti riempiendo le basi con la secca linea di Bertagnon che finisce dritta nel guantone di Sambucci. E' il turno basso a spezzare l'equilibrio al 2°: Macaluso si prende la base ma è colto rubando, Mundarain azzecca il singolino al centro ma la giocata decisiva è il doppio in ritardo di Di Fabio. A quel punto ecco la volata puntuale di Desimoni a mettere l'1-0 sul tabellone. Mentre Richetti continua a dominare l'attacco biancoblù facendo scorrere velocissimi i suoi inning, Rimini torna a mettere pressione a De Santis al 5°. Ancora Desimoni batte valido rubando la seconda sul "k" di Olmedo, la girata secca di Romero a destra vale il 2-0 e Mazzanti tiene acceso il fuoco con un singolo al centro. La visita di Radaelli sembra far bene al partente bolognese che mette al piatto Zileri ma ci pensa Bertagnon a scavalcare Suarez e battere a casa il 3-0 baciando il foul di sinistra. Al 6° l'UnipolSai comincia a farsi pericolosa grazie a due "walk" concesse da Richetti ad Ambrosino e Liverziani (con un out). Ma sulla corta battuta di Suarez (assai meno efficace rispetto a gara1), Richetti perfeziona l'out in seconda su Liverziani e Ambrosino prova lo stesso la corsa a casa caricando Mundarain (assistito da Olmedo) e uscendone con le ossa rotte: out a casa e Nanni costretto a cambiarlo con Russo per un problema accusato nello scontro con il catcher riminese.
A fine 6° il conto delle valide dice 10-0 per Rimini che spreca ancora con le basi piene (strike-out Mazzanti) ma al 7° a Bologna ne bastano molte meno per quasi ribaltare la frittata. Vaglio, Sambucci e Fuzzi toccano in serie le prime valide contro Richetti (3-1) e Munoz chiama dal bull-pen Corradini. Il sacrificio di Sabbatani porta due compagni in posizione punto, il "k" su Grimaudo sembra vanificare tutto ma dopo la base intenzionale a Infante, la difesa di casa pasticcia sulla facile grounder di Russo ed entra il 3-2. A basi piene tocca a Liverziani e qui Corradini fa il capolavoro lasciando al piatto il veterano mancino.
"Gol mangiato, gol subito", la legge del calcio si trasferisce nel batti e corri e stavolta punisce Bologna che al cambio di campo cede definitivamente. Panerati va in ball e riempie i cuscini con un eliminato prima di essere beffato dal chopper di Di Fabio sul quale il pitcher non riesce ad effettuare l'out a casa (4-2). Entra in pedana il mancino Cadoni ma dopo il "k" su Desimoni arrivano due lanci pazzi deleteri che costano altrettanti punti (6-2). Curiosità: Rimini segna 3 punti senza battere valido, ne aveva segnati altrettanti nei precedenti 6 inning battendo 10 valide.
Un doppio di Vaglio e la valida di un positivo Fuzzi valgono il 6-3 all'8° ma ormai Corradini è in pieno controllo e la partita finisce nelle mani dei Pirati. Stasera gara3 al "Falchi" con la sfida sul monte tra Rivero e Parise.
Commenta per primo