Tre fuoricampo nei primi tre inning, su Parise, e il recupero di gara-tre l'UnipolSai se lo è messo in tasca praticamente subito. Il primo a colpire duro il partente straniero del Rimini è stato Liverziani, con un out, al 1°. Solo-homer e 1 a 0. Quindi, dopo il pareggio ospite con un doppio di Mazzanti e un singolo di Bertagnon, Sambucci al 2°. Sempre con uno fuori, e sempre senza compagni in base. Al 3° l'allungo decisivo bolognese. Singolo Grimaudo, fuoricampo da tre punti di Suarez, dopo l'intenzionale a Liverziani. Quindi, ancora: doppio Vaglio, singolo Guillermo Rodriguez e 6 a 1. Cinque valide e quattro punti in un turno d'attacco. Fine della storia. Perché Rivero, dopo le due battute della seconda ripresa, ne ha concessa soltanto una a Bertagnon, al 5°, e un'altra a Romero al giro successivo. Un'unica base su ball, e con un attivo di otto strikeout al cambio con Filippo Crepaldi, a sua volta avvicendato dopo tre eliminati con Cova.
Anche se Escalona (con la chiusura di Moreno) ha fermato a una valida (doppio di Rodriguez) il line up di casa dal 4° in poi, il Rimini non è più stato in grado di rientrare in partita. Quando non bastavano i lanciatori, l'UnipolSai ha avuto la difesa ad ergersi protagonista, in particolare con un Vaglio che all'8° e ancor più al 9° ha fatto fuori prima Olmedo e dopo Zileri, con due prese che avrebbero tagliato le gambe anche alla squadra più lanciata.
La Fortitudo così finisce il girone di andata della fase di semifinale con due lunghezze di vantaggio su seconda e terza, che con nove incontri per squadra da giocare non sono cosa da poco.
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