La Cnf UnipolSai è a metà strada. Si è imposta 5 a 3 in gara-uno dell'European Champions Cup e adesso vola a Rotterdam per cercare fra domani ed eventualmente domenica la seconda vittoria, quella che assegna il titolo europeo per club. La firma sul risultato è quella di Fleming, Suarez e Pugliese. Anche se in realtà quello che alla fine ha fatto la differenza è stato un errore da serie C del terza base olandese Legito, su un pop davanti a casa base di Vaglio, in situazione di due out corridori (due basi ball del partente Yntema) in terza e seconda. Due punti per la squadra bolognese, che saranno quelli in più.
Nanni lo aveva detto prima che temeva l'attacco del Neptunus, ed in effetti gli olandesi hanno battuto di più: 11 valide a 8. Ma non è bastato.
Fleming ha tirato sette riprese stupende, con sei singoli (due al 7°), nove strikeout e una base, senza mai lasciare andare i corridori del Curaçao oltre la seconda. Nel frattempo la Fortitudo aveva allungato sul 5 a 0, con un fuoricampo da tre punti di Suarez al 5°, sull'ingresso come rilievo di Kelly, al posto di Yntema. Suarez che alla fine è entrato in roster al posto dell'ancora infortunato Rodriguez.
Sembrava fatta per la Cnf UnipolSai, e invece anche il suo primo cambio sul monte è costato un fuoricampo da tre punti, dalla mazza di Boekhoudt, su Crepaldi, alla terza valida concessa su quattro uomini affrontati. Alla quarta, dopo solo due eliminazioni, è così toccato a Pugliese. Sul 5 a 3, Pugliese ha chiuso l'inning con una battuta al volo, poi, al 9°, ha subito un validino in mezzo da Daantji e concesso la base (su conto pieno). Freddo al Falchi: due in base e nessuno fuori. Ma su Dwayne Kemp arriva lo strikeout e, sulla battuta di Dille, subito dopo Vaglio, Infante e Sabbatani confezionano il doppio gioco che vale il match.
Ora via, partenza immediata. Destinazione Familiestadion per gara-due domani, con Rivero a lanciare.
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