Mai come ieri sera al Falchi è stato vero che una partita di baseball non è finita fin che non è finita. E per finirla, a meno di supplementari o pioggia, devi fare 27 out. Dopo i primi 26 la T&A sembra aver vinto, 5 a 4, da un UnipolSai irriconoscibile in difesa – cinque errori – e che in attacco, pur essendo andata per prima in vantaggio, nella serie con il San Marino era a cinque valide in 16 riprese. Invece un fuoricampo da due punti di Suarez ha dato il successo ai bolognesi.
La decisioni di Bindi di puntare in gara-due su Berg, sembrava sul punto di pagare. Per quando De Santis non gli sia stato da meno, scendendo sull'1 a 0 per i suoi, dopo un doppio di Mazzuca in apertura di 7°. Panerati ha visto subito il parziale capovolgersi, mentre Cubillan ha permesso alla T&A di arrivare fin sul 5 a 1, sul secondo cambio sul monte dei padroni di casa. Con Filippo Crepaldi a lanciare (due valide concesse su tre uomini affrontati), e dopo anche con Cadoni, la difesa della Fortitudo ha infilato una serie di tre errori praticamente consecutivi ed il gioco sembrava fatto per Mazzuca e soci. Invece ai sammarinesi sono mancati i lanciatori per il finale. Cubillan all'8° ha incassato due doppi (da Ambrosino e Liverziani), dopo una base ball. Un terzo doppio lo ha concesso Teran. Ma l'UnipolSai si è fermata sul 4 a 5. Sole che mentre Cadoni non ha più permesso altro e chiuso con il suo quarto strikeout, Morreale al 9° ha colpito Ambrosino, e con due fuori si è preso, appunto, il fuoricampo risolutore da Suarez.
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