Pirati pronti a vestire i panni da "underdogs"

Scatta domani sera al "Falchi" la serie tricolore che vede favoriti i padroni di casa della UnipolSai Bologna. Ma Rimini, alla quarta finale consecutiva, vuole fare da guastafeste. Candelario e Richetti i partenti.

Ci siamo. L'ora dell'appuntamento con la finale scudetto 2015 è ormai arrivata, un'attesa alla quale per la verità l'ambiente riminese si è ormai abituato negli ultimi anni visto che si tratta della quarta finale consecutiva. Ciò a cui invece i Pirati non vorrebbero abituarsi è il 2° posto finale, anche se, cifre alla mano, è ancora una volta la UnipolSai Bologna a partire da favorita. L'ultimo week-end di playoff, inutile ai fini della classifica, non ha certo limato le differenze (8-2 per la Fortitudo negli scontri diretti stagionali) ma non per questo Rimini parte battuta, anzi: "Avrei voluto vedere maggior intensità – dice il manager Orlando Munoz – e più cattiveria in campo, dal momento che il Bologna è la squadra che vogliamo battere. Per noi è stata una stagione sofferta, con diversi infortuni e vogliamo la vittoria. La vuole il Presidente, la vogliono i tifosi, ma la vogliamo anche io e tutti i ragazzi". Non a caso, il tecnico ha regalato ai giocatori del suo Rimini una maglietta con il suo volto e una frase molto chiara: "No hay paso atras" (nessun passo indietro ).

Per la prima partita della serie, in programma domani sera (ore 21) al "Falchi" (dove i tifosi riminesi giungeranno anche in pullman) il manager Munoz punterà ovviamente su Alexis Candelario mentre gara2, riservata da regolamento ai pitcher di scuola italiana, vedrà protagonista sul monte Carlos Richetti. Per quanto riguarda la formazione in diamante, molto dipende dalle condizioni di Leo Zileri, che nell'ultimo week-end è stato precauzionalmente tenuto a riposo per smaltire un problemino muscolare accusato la settimana precedente contro il San Marino. E' possibile che Zileri possa essere schierato in prima base, con conseguente ballottaggio Di Fabio-Cit per il ruolo di esterno sinistro mentre venerdì sul cuscino di prima potrebbe esserci spazio per Edgar Mundarain. Gara1 dovrebbe quindi vedere Mazzanti in terza e Babini (o di Fabio) in seconda a fare compagnia all'interbase Ray Olmedo.

Informazioni su Cristiano Cerbara 457 Articoli
Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

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