L'inerzia è sempre più neroarancio

Rimini vince anche gara3 con una super prestazione del suo staff di lanciatori (3-0). Vittoria per Escalona, gran rilievo di Nacar e salvezza di Moreno. Di Spinelli la valida decisiva al 2°.

Una partita quasi perfetta del monte di lancio dei Pirati, assicura alla squadra di Munoz il 3-0 nella partita e soprattutto in una serie scudetto che adesso parla davvero sempre più riminese. Dopo la doppietta negativa del "Falchi", la UnipolSai aveva l'obbligo di riaprire i discorsi ma una tutto sommato discreta prova di Fleming in pedana non è bastata alla Fortitudo, soggiogata dagli effetti di Escalona e addirittura annichilita da Leslie Nacar, protagonista di un rilievo perfetto a cominciare da un momento, il 6° inning, che poteva dare una svolta alla sfida.

Succede che con Rodriguez in base per ball, Mazzanti commette un raro errore sbagliando il tiro in seconda sulla battuta da doppio gioco di Vaglio e Bologna attacca così con gli uomini agli angoli e zero out. Il punteggio è 2-0 per Rimini e Munoz procede al cambio facendo scendere Escalona alla soglia dei 100 lanci. E Leslie Nacar, apparso arrugginito al suo esordio nell'ultima gara di playoff, si rivela invece un autentico asso nella manica, salvando la scabrosa situazione (strike-out Sambucci, al volo Ambrosio e Russo) e dando il la a nove eliminazioni consecutive.

Bologna probabilmente cede le armi proprio in quel momento. I Pirati invece erano stati bravi ad aggredire Fleming al 2°, forti di una condizione psicologica invidiabile dopo il doppio blitz sotto le Due Torri. Mazzanti va subito in base per un pasticcio di Suarez, Zileri tocca la prima valida riminese e dopo il sacrificio di Bertagnon, è Spinelli a fare breccia con il singolo al centro che vale il 2-0. Il punto della sicurezza arriva invece all'8° ed è un altro giocatore nativo di Rimini, Ricky Babini, a fare esplodere lo Stadio dei Pirati con la valida su Cova che porta a casa Zileri.

Al 9° Munoz opta poi per Moreno che si assicura la salvezza non senza brividi, visto che con due out, in base ci sono Ambrosino (valida) e il pinch-hitter Grimaudo (base) e nel box Infante rappresenta il punto del pareggio. Ma il secondo "k" del closer venezuelano va scendere i titoli di coda sulla partita. Per quelli della serie scudetto c'è ancora da aspettare, intanto stasera si gioca gara4 con Candelario e Rivero a fronteggiarsi in pedana.

Informazioni su Cristiano Cerbara 457 Articoli
Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

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