Un inverno all'insegna dei cambiamenti, per quel che riguarda l'IBL. Cambiamenti societari, per due degli otto club, sempre che otto rimangano, alla chiusura delle iscrizioni.
Il Nettuno2 lascia il posto al Nettuno Baseball City. Questo dovrebbe essere praticamente ufficiale. Maurizio Camusi, segretario del "City", ci ha detto che anche la Federazione ha già dato il suo ok al subentro. Ma in sostanza cosa cambia?
La nuova è una società – in IBL a tutti gli effetti, se e quando le formalità saranno esaurite – fondata l'anno scorso, e che nel suo primo anno di attività ha vinto il titolo Under 21. Si tratta di un'entità parallela al Nettuno2, fin dalla nascita, per quanto con un organico dirigenziale fatto di persone del tutto diverse. Presidente è Salvatore Masala, dell'Angel Service, sponsor nell'ultimo campionato del "Due" e adesso della nuova avventura in IBL per altre tre stagioni, vicepresidente Gianluca Faraone,.
L'ossatura dei giocatori sarà la stessa, mentre di dirigenti del Nettuno2 non ce ne sono nel Nettuno City. C'è una collaborazione stretta anche con l'Elite, di cui il patron è Della Millia (presidente del Nettuno2), e con i Lions di Alfonso Gualtieri (ex-ds del Città di Nettuno). Speriamo di essere stati sufficientemente chiari, perché quanto ai nomi delle squadre non è proprio che a Nettuno abbiano una fantasia gigantesca.
A Parma invece il "1949 Parma" – presidente Paolo Zbogar (già responsabile dell'azienda trasporti di Parma e responsabile della franchigia parmigiana, professionalmente oggi temporary manager di un tour operator sul Lago di Garda), vicepresidente Andrea Savani, nel 2015 direttore sportivo Maurizio Renaud, tutti tre già operativamente nel vecchio "Parma" anche se non a livello decisionale – prenderà in carico la gestione sportiva del campionato 2016, mentre la società presieduta da Rossano Rinaldi si dovrà occupare dei contratti pregressi e della gestione dello stadio, e sarà federalmente quella che "parteciperà" al campionato. Questo un po' per problemi di tempi tecnici e molto per non perdere la titolarità dei "cartellini" dei giocatori. Tutto aspettando di prendere direttamente in carico in futuro la gestione complessiva.
Commenta per primo