Con il cambio di format per le coppe europee di club – e la Coppa dei Campioni che nel 2016 cala da 12 a 8 squadre e sarà giocata tutta in un a settimana (31 maggio-4 giugno), finale compresa – per organizzare il tutto occorrono due stadi vicini, con in ognuno un girone e finale sul campo principale.
Ora, appena vinto lo scudetto, il Rimini ha avanzato la propria candidatura ad ospitare la manifestazione, proponendo come secondo campo quello di Riccione. A ruota, vinta la Coppa Italia, la Fortitudo Bologna si è proposta a sua volta, in tandem con il San Marino. Lo scorso fine settimana la CEB, la federazione europea, avrebbe assegnato sì l'organizzazione al club del presidente Zangheri, ma non accettando Riccione come sede del secondo girone e dando tempo fino al 12 dicembre per risolvere in qualche modo il problema. Sotto condizione, quindi.
Mettersi d'accordo con una delle altre due? Sembra impossibile. Da Bologna, a parte la premessa del non essere stati assolutamente contattati in proposito, al momento fanno sapere che il loro interesse era subordinato al fatto di essere il campo "numero 1". Da San Marino invece, pure. Per adesso non se ne parla. Dicono: "abbiamo una parola sola ed era con Bologna".
Come andrà a fin ire? Molto probabilmente che la Coppa dei Campioni dell'anno prossimo si giocherà a Regensburg, o in subordine in Olanda.
Commenta per primo