Se mai ci sarà – e sottolineo se – una European League Baseball non sarà con dentro squadre dell'IBL. Non la Fortitudo Bologna, che a dire il vero mi era apparsa tiepida fin dall'inizio, anche se non indisponibile a prescindere, ma neppure il San Marino, all'inizio più dell'idea.
Quando sono venuti fuori i problemi, sulla disponibilità per i giocatori, fra le due squadre olandesi (Pirates Amsterdam e Neptunus Rotterdam) e la loro federazione, anche sul Titano si sono posti i loro bravi dubbi. L'ipotesi che a rappresentare la nazione dei tulipani potessero essere squadre che nulla avrebbero avuto a che fare con quelle in campo nell'Hoofdklasse ha dato il colpo definitivo. Gli entusiasmi dei tedeschi dei Bonnn Capitals e dei München-Haar Disciples dei Draci Brno – tutte tre fuori nel 2016 dalla Coppa dei Campioni made in CEB – e anche dei francesi del Rouen Huskies, sono stati messi all'angolo. Per loro la ELB era una possibilità di avere un baseball di livello superiore da mostrare ai loro spettatori. La risposta delle "nostre" è stata, più o meno, se dobbiamo essere noi l'attrazione ci dovete pagare, almeno quanto basta.
Probabile che la storia dell'European Association of Professional Baseball, con i suoi calendari "proposti", finisca qui. Anche se poteva essere una bella proposta.
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