Parma reagisce immediatamente dopo la delusione subita con la conclusione della trattiva per l'ingaggio di Darwin Cubillan, passato a Rimini e mette a segno un colpo importantissimo al termine di un corteggiamento durato alcuni mesi: Leonardo Zileri torna a vestire la casacca della squadra che l'ha lanciato in IBL e della quale è stato il capitano nel 2012. Torna con grande entusiasmo e una determinazione di ferro. L'obiettivo è quello di contribuire a rilanciare la squadra ducale dopo un'annata particolarmente negativa. La nuova società vuole farne il leader, il punto di riferimento in un gruppo composto da molti giovani. Ritroverà il tecnico che lo ha valorizzato, Gilberto Gerali, particolarmente soddisfatto del suo ingaggio: "E' un ritorno molto importante perché porta qualità ed esperienza e nello stesso tempo potrà fare da chioccia per i più giovani."
Tornerà forte del titolo di Campione d'Italia conquistato nel 2015 con la casacca del Rimini, squadra nella quale ha militato per tre positive stagioni, dal 2013 al 2015, appunto. La cavalcata verso il titolo italiano lo ha visto tra i maggiori protagonisti. 309 la sua media battuta nel girone di semifinale, addirittura 375 quella totalizzata nelle Italian baseball Series vinte contro l'Unipol Bologna, migliore di tutta la squadra.
Questo ingaggio, rappresenta per la società anche una risposta alle voci che si sono diffuse in occasione della convention dei tecnici svoltasi a Roma la settimana scorsa, secondo le quali Parma potrebbe rinunciare al diritto di partecipare all'IBL 2016. Una risposta inequivocabile sulle intenzioni del 1949 Parma baseball, come spiega anche il tecnico Gerali: "E' un segnale che Parma vuole tornare ad essere una realtà importante!"
Zileri torna dunque a vestire la casacca numero 57 in pinstripes e a ricoprire il ruolo di leader che gli spetta. In campo potrà essere schierato in prima base o nella sua posizione naturale di esterno centro, a seconda di come si svilupperanno le ultime trattative di mercato. Ma questo è sicuramente al momento l'ultimo dei problemi per il tecnico ("Il ruolo lo vedremo in seguito") che ora può coccolarsi uno dei suoi pupilli e pensare con tranquillità al completamento del roster, per il quale mancano ancora tre-quattro pedine. A questo proposito dovrebbero essere ormai ad uno stato avanzato i contatti con un interbase straniero già protagonista nel massimo campionato italiano. Poi l'attenzione della società si rivolgerà al campo esterno, per il quale si cerca ancora un giocatore che garantisca potenza in battuta dal mercato straniero. Sempre a breve si conoscerà anche il nome del terzo lanciatore straniero. Intanto la squadra ha ripreso ad allenarsi in vista della nuova stagione e da oggi potrà farlo con maggior sicurezza ed entusiasmo, grazie al ritorno di un giocatore che è pronto a dare il massimo per la maglia che indosserà, per i compagni e per i suoi tifosi.
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