Houston Astros (86-76) – Una delle più grandi sorprese del 2015, la franchigia affidata alle sapienti mani di A.J. Hinch è ora chiamata alla conferma. Il primo rinforzo di questa stagione sarà George Springer, che se proseguirà il suo percorso di crescita trascinerà gli Astros e se stesso verso le vette della MLB. Sono in molti a puntare su di lui come il primo giocatore dopo Mike Trout nel 2012 a raggiungere i 30 fuoricampo e 30 basi rubate. In attesa della crescita dell'esterno destro, Houston cerca di tampoanare le emoragie di free agent sul monte di lancio (Scott Kazmir, Chad Qualls, Oliver Perez), con l'acquisto da Philadelphia di Ken Giles (9-4, 1.56 media ERA, 151 strike-out e 16 salvezze in due anni da pro), autore di un "no-hitter" al suo primo anno in MLB (settembre 2014), in cambio di tre lanciatori Mark Appel, Vincent Velasquez, Brett Oberholtzer, e due prospetti. Dal mondo free-agent arriva il pitcher Doug Fister (65-63, 3.42 media ERA, 732 strike-out dal 2009). Per l'ex Nationals un anno id contratto a 7 milioni di dollari.
Los Angeles Angels (85-77) – La franchigia di Mike Scioscia lo scorso anno è rimasta senza post-season nonostante un roster di livello. Il primo, forte intervento è stato fatto per coprire il ruolo id interbase dove è stato acquistato dai Braves Andrelton Simmons (.256 media battuta, 31 fuoricampo e 168 punti battuti a casa in quattro anni da pro). Per il 26enne nativo delle Antille olandesi sono partiti con destinazione Atlanta il "collega" Erick Aybar, ed un giovane prospetto più un contributo economico da stabilire. Ancora per il ruolo di interbase arriva dal mondo free-agent Cliff Pennington (.245 media battuta, 589 valide, 30 fuoricampo e 211 punti battuti a casa dal 2008), ex Toronto che può essere impiegato anche in seconda base. Ancora dai free-agent i californiani pescano il catcher Geovany Soto (.246 media battuta, 101 fuoricampo, 343 punti battuti a casa dal 2008), e l'esterno centro Craig Gentry che lo scorso anno ad Oakland ha giocato solo 26 partite prima di essere rispedito in AAA. Per il ruolo di terza base dai Nationals arriva Yunel Escobar (.281 media battuta, 1236 valide, 78 fuoricampo e 440 punti battuti a casa dal 2007), anche lui utilizzabile come interbase, in cambio di due giovani prospetti.
Oakland Athletics (68-94) – Sul monte di lancio scambio con i Blue Jays con Liam Hendriks (8-15, 5.15 media ERA, 194 strike-out dal 2011), arriva ad Oakland e Jesse Chavez che prende la via di Toronto. Uno scambio con San Diego portano agli A's il lanciatore Marc Rzepczynski (11-24, 3.96 media battuta, 327 strike-out dal 2009) ed il prima base Yonder Alonso (.271 media battuta, 428 valide, 32 fuoricampo, 180 punti battuti a casa dal 2010) in cambio del lanciatore Drew Pomeranz, un prospetto ed un giocatore da determinare. Veniamo al monte di lancio, rimasto orfano di Barry Zito che ha deciso di ritirarsi. Dal mercato free-agent è arrivato il partente Henderson Alvarez (27-34, 3.80 media ERA, 296 strike-out dal 2011), che ha passato gli ultimi due anni a Miami. Il 25enne venezuelano ha siglato un annuale da 4.25 milioni con di un ulteriore 1.6 milioni legate alle prestazioni. Sempre dai free-agent sono arrivati i rilievi John Axford (28-28, 3.52 media ERA, 454 strike-out e 141 salvezze dal 2009), lo scorso anno ai Rockies (biennale da 10 milioni), e Ryan Madson (48-32, 3.45 media ERA, 605 strike-out e 54 salvezze dal 2003), lo scorso anno ai Royals che si è legato per 3 anni (22 milioni). Ancora dagli "svincolati", la scommessa in pieno stile Billy Bean, di Rich Hill (26-23, 4.54 media ERA, 487 strike-out dal 2005), lanciatore altalenante tra Majors e Monirs. Lo scorso settembre a Boston ha disputato la prima partenza in MLB dopo 6 anni, e pochi giorni dopo ha realizzato un "complete-game" concedendo appena 2 valide. Infine l'interbase/seconda base Jed Lowrie (.257 di media battuta, 638 valide, 65 fuoricampo e 314 punti battuti a casa dal 2008), torna dopo una sola stagione agli Astros in cambio di un giovane prospetto che viaggia in direzione Houston.
Seattle Mariners (76-86) – Cambia tanto Seattle in queste post-season. Sulle orme del successo di Paul Molitor ai Twins, quest'anno i Mariners presentano un ex catcher alla sua prima esperienza da coach alla guida del roster. Si tratta di Scott Servais, ricevitore di Astros (dove ha iniziato la carriera nel 1991 e l'ha chiusa nel 2001), Cubs, Giants e Rockies. Servais è chiamato a sostituire Lloyd McClendon che chiude il suo biennio a Seattle con 163 vittorie e 161 sconfitte. Sul mercato un "big trade" con Tampa Bay ha portato ai Mariners il partente Nathan Karns (7-7, 3.82 media ERA, 130 strike-out dal 2013), più due giovani prospetti in cambio dell'interbase Brad Miller, del rilievo Danny Farquhar, e del prima base Logan Morrison. Sempre per il monte di lancio, dai Padres arriva l'esperto rilievo Joaquin Benoit (54-42, 3.84 media ERA, 960 strike-out e 50 salvezze dal 2001), in cambio di due giocatori di Minors. Per il ruolo di esterno centro arriva in California Leonys Martin (.255 media battuta, 339 valide, 20 fuoricampo, 120 punti battuti a casa, 84 basi rubate dal 2011), prelevato dai Rangers insieme al pitcher Anthony Basso (poi venduto in Giappone), in cambio del rilievo Tom Wilhelmsen, dell'esterno centro James Jones e di un "minors". Con i Brewers scambio tra il 22enne Luis Sardinas, interbase neoacquisto di Seattle, e l'esterno sinistro 23enne Ramon Flores che si accasa ai Brewers. Dal mercato free-agent arrivano l'esperto catcher Chris Iannetta (.231 media ERA, 590 valide, 100 fuoricampo, 378 punti battuti a casa dal 2006), che sigla un contratto annuale a 4.25 milioni di dollari, ed il rilievo Justin De Fratus (7-6, 4.08 media ERA, 170 strike-out dal 2011). Ancora dagli "svincolati" arrivano l'esterno destro Nori Aoki (.329 media battuta, 1284 valide, 84 fuoricampo, 385 punti battuti a casa e 164 basi rubate dal 2012), che a 36 anni firma un annuale da 5.5 milioni, e il lanciatore Ryan Cook (13-12, 3.43 media ERA, 210 strike-out, 17 salvezze dal 2011). Con Baltimore si concretizza lo scambio tra il catcher Steve Clevenger (.228 media battuta, 3 fuoricampo e 41 punti battuti a casa dal 2011), ed il prima base Mark Trumbo, mentre dai Red Sox arriva il lanciatore Wade Miley (49-46, 3.95 media ERA, 464 strike-out) ed un giovane prospetto in cambio dei colleghi Roenis Elías e Carson Smith. In cambio di giocatori di minors da Oakland arriva il pitcher Evan Scribner (5-2, 3.97 media ERA, 124 strike-out dal 2011), mentre da Milwaukee il prima base Adam Lind (.274 media battuta, 1070 valide, 166 fuoricampo e 606 punti battuti a casa). Chiude, per ora, la rivoluzione di Seattle lo scambio con i Dodgers per Joe Wieland (1-5, 5.85 media ERA, 36 strike-out dal 2012) in cambio di un giocatore di Minors.
Texas Rangers (88-74) – Vincitori della AL West dello scorso anno, il roster di Jeff Bannister (AL Manger of the Year al suo primo anno in Texas, ed al suo esordio da manager), i Rangers sono chiamati a consolidarsi in questo 2016. Dai rivali di division di Seattle, in cambio dell'esterno centro Leonys Martin e del lanciatore Anthony Basso arrivano il rilievo Tom Wilhelmsen (11-10, 2.97 media ERA, 294 strike-out e 67 salvezze dal 2011) e l'esterno centro James Jones (.238, 9 punti battuti a casa e 28 basi rubate dal 2014). Dal mondo free-agent arriva l'esperto esterno Justin Ruggiano (.256 media battuta, 49 fuoricampo e 152 punti battuti a casa dal 2007), ed il lanciatore americano Tony Barnette, che per ora ha giocato solo in Giappone (11-19, 3.58 media ERA e 336 strike-out dal 2010 sempre con i Tokyo Yakult).
Commenta per primo