Arriva l’ufficialità anche per due ingaggi che già da qualche settimana erano diventati molto più che rumors. I campioni d’Italia pescano sul Titano e decidono di dare una chance a due veterani che per diversi anni avevano combattuto dall’altra parte della barricata prima di finire fuori dal progetto della dirigenza sammarinese. Ebbene sì, Jairo Ramos e Darwin Cubillan si apprestano a vestire la casacca neroarancione e hanno tutte le intenzioni di ricambiare la fiducia concessa loro dalla società del “Pres” Zangheri che allarga così la colonia venezuelana alle dipendenze del manager Pepita Munoz.
Tanto il 43enne Cubillan (15 novembre 1972) quanto il 44enne Ramos (21 luglio 1971) lasciano la T&A San Marino dopo 5 stagioni da protagonisti (dal 2011 al 2015) dove hanno vinto praticamente tutto. Il primo sarà il terzo lanciatore straniero a disposizione dello staff tecnico neroarancio insieme a Candelario ed Hernandez (compresi i Non-Asi Escalona e Teran). L’ex sammarinese non ha bisogno di grandi presentazioni in quanto è un closer di grande livello che ha militato in MLB (56 apparizioni), AAA Messicano, Giappone e Korea. Nella scorsa stagione con la casacca della T&A, il neo pirata ha giocato nella prima parte di campionato, 9 partite (1v 0p) conquistando 3 salvezze in 16.2 riprese lanciate (Pgl 2.70). Nella seconda fase è stato utilizzato in pedana per 7.1 inning (4 presenze) per una media Pgl di 1.23 (più una salvezza). Quest’inverno Cubillan, per la prima volta in carriera dopo 16 stagioni consecutive in LVBP (Liga Venezuelana Invernale), si è reso protagonista nella Liga Nicaraguense (LNBP) con la formazione degli Orientales de Granada del manager Raul Marval ex giocatore con un passato importante nella nostra IBL con la casacca del Grosseto. In regular season il closer venezuelano ha ottenuto cifre molto importanti, in 24 gare ha totalizzato 27 strike-out e il record assoluto del campionato di 17 salvezze (29.1ip) con zero sconfitte e zero punti subiti per una media Pgl immacolata. Queste prestazioni gli sono valse il titolo di MVP della stagione regolare 2015-’16 nicaraguense. In finale scudetto persa dai suoi Orientales a gara7 contro i Gigantes de Rivas dell’altro pirata Josè Escalona, ha mantenuto un alto rendimento, in 5 apparizioni (1v 0p) ha lanciato 7 inning (7 k, 1 bb, 1 ibb e 1 colpito) ottenendo una salvezza per una Era complessiva di 2.57 (Whip 0.86).
Inutili i giri di parole per presentare Jairo Ramos (ASI), ormai una leggenda vivente del batti e corri italiano che lo vede protagonista dal 1998. Stiamo parlando di uno slugger mancino che nel nostro massimo campionato ha realizzato ben 103 fuoricampo e 661 pbc vincendo 5 scudetti (2 a Grosseto e 3 a S. Marino) e 4 Coppe Campioni (Grosseto, Bologna e 2 con S. Marino). L’esperienza di Ramos tornerà utile ai Pirati nelle vesti di battitore designato in un line-up bisognoso di potenza dopo aver dovuto rinunciare al cuore pulsante che tanto aveva contribuito alla conquista dello scudetto numero 12. Jairo si unirà ai suoi nuovi compagni di squadra il 16 marzo, mentre Cubillan sarà l’ultimo ad aggregarsi alla truppa neroarancio il 30 marzo.
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