Le ultime settimane sono state particolarmente intense per il nostro gruppo e, in generale, per tutti coloro che si prefiggono di creare un'alternativa credibile all'attuale gruppo di potere in seno alla FIBS. Si sono infatti susseguiti incontri, iniziative, riunioni e, come da prassi, sono iniziate anche le scaramucce volte a creare diffidenze, liste di prescrizione e quant'altro. Dal web alle sale parrocchiali, dalle palestre al Palazzo delle Federazioni ormai è tutto un gossip e sono partite mini macchine del fango create ad hoc per sminuire il lavoro di chi cerca di portare avanti le proprie idee.
Per fortuna però sono anche in corso le rifiniture dei programmi, le campagne di ascolto e gli incontri con le società da parte di chi ha dichiarato che vuole un cambiamento rispetto alla politica del trio Fraccari, Fochi e Sanna. Così come, con larghissimo anticipo rispetto al passato, è iniziata la campagna del gruppo uscente anche se non si sa ancora chi sarà il candidato di apparato, sintomo questo che la partita questa volta è tutt'altro che scontata.
Come gruppo ChangeUp2016, dopo i primi incontri con le società (a volte in riunioni "comuni", in altre occasioni "face to face") crediamo sia arrivato il momento di riallacciare una sinergia iniziata positivamente quasi un anno fa. Mi sto ovviamente rivolgendo al gruppo "La Cremona" e a quelle persone che ancora non si sono schierate ma che sono contro le politiche attuate negli ultimi 15 anni. Credo sia arrivato il momento, anche accogliendo l'invito rivoltoci da Alberto Antolini sul sito de "La Cremona", di riallacciare una sinergia che ha portato ottimi frutti a Parma, a quella Assemblea Straordinaria in cui per la prima volta l'asset di potere di Fraccari ha scricchiolato davanti ad un tentativo maldestro di forzare lo statuto. La mia nomina a Presidente dell'Assemblea e quella di Giacomo Pelliccioni a vicepresidente certificò, insieme con il voto delle società, il primo mattone per la costruzione di un cambiamento della FIBS. Il percorso successivamente si è arenato per diversi motivi ma, anche alla luce della vicinanza di molti punti programmatici fra i due gruppi, credo sia arrivato il momento di riprendere il filo del discorso.
Sia ChangeUp che La Cremona credono che si debba andare ad Elezioni quanto prima per poter garantire dei margini di manovra alla nuova gestione FIBS e per affrontare l'enorme buco di bilancio del 2014 che verrà, temo, "rafforzato" nel 2015. Per farlo non possiamo tuttavia trattare con chi di questo buco è stato l'artefice e che, ad oggi, non ha mostrato un minimo ripensamento rispetto alle proprie strategie e che continua a scegliere di confrontarsi con gruppi ristretti di amici o presunti tali al posto di affrontare le problematiche in maniera pubblica e trasparente. Una casta che preferisce trascorrere il proprio tempo in operazioni di sottobosco mirate unicamente a sminuire i propri concorrenti.
E' arrivato il momento di federare tutte le anime che hanno a cuore il futuro di baseball e softball in Italia, per non ripetere gli errori commessi nel passato senza cedere a rancori ed incomprensioni ma guardando alle possibili soluzioni per risollevare le sorti dei nostri meravigliosi sport.
Perciò lo voglio dire chiaramente: ChangeUp è pronta a fare questo passo!
Chiudo con una piccola riflessione personale. Ho pensato a lungo se rispondere alle accuse di scarsa professionalità e mancanza di carattere. Ma fra i compiti di un Presidente (se sarò tale lo dirà l'Assemblea Elettiva) c'è anche quello di gestire le competenze del proprio gruppo facendo anche da parafulmine a critiche e maldicenze, Di certo posso dire che ChangeUp arriverà in fondo a questa corsa continuando sulla linea che ha seguito fino ad adesso: lavoro, trasparenza e massimo impegno. Anche nei confronti di chi sostiene di essere la voce del movimento ma che persiste nel far finta che non esistiamo.
Andrea Marcon – Candidato al Presidenza FIBS per il gruppo ChangeUp2016
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