"Sarà come sempre una stagione ricca di sorprese"

Il giornalista Danilo Freri, vice caporedattore di SKY Sport, prova con Baseball.it a indovinare i protagonisti della stagione di Major League che parte oggi: "Favoriti i Cubs? Sì, ma occhio ad Arizona e Kansas City"

A poche ore dall'inizio della stagione abbiamo chiamato in causa Danilo Freri, vice caporedattore sport di SKY Italia ed esperto di sport USA, per cercare di capire che stagione vivremo. Risponde a Baseball.it con la consueta simpatia: "A fine stagione, come sempre, andremo a rileggere le prediction e ci faremo quattro risate", e poi si apre alle nostre domande.

La prima è a bruciapelo, chiunque conosca questo sport sa che è quasi impossibile azzeccare. Chi vincerà il prossimo campionato?

La cosa divertente è che il baseball è lo sport più impronosticabile del mondo. Se pensi alla NBA, o all'NHL e alla NFL puoi darti una regolata su chi arriverà in fondo alla stagione. Puoi sicuramente fare una rosa di 4 o 5 squadre ed essere ragionevolmente sicuro che tra quelli ci sarà il vincitore. Nel baseball invece questo è impossibile. Ed è uno dei punti di forza di questo sport. Ai nastri di partenza i fan di almeno 15 franchigie su 30 hanno la possibilità di sognare la vittoria. Credo che dipenda dal numero incredibile di variabili che ha questo sport rispetto agli altri. La rotazione dei partenti, la lista infortunati, lo stato di forma dei rilievi… Sono veramente tante le variabili che concorrono a determinare il buon andamento di un roster.

Le quote di un importante bookmaker danno i Cubs a 9, i Blue Jays, i Red Sox e i Giants a 12 e il gruppo Royals, Mets, Cardinals e Nationals a 13. Su chi scommetteresti?

Dovendo puntare il famoso dollaro lo butterei sui Cubs, anche perché sarebbe la storia più bella da raccontare. Chicago non vince il titolo dal 1908 e non partecipa ad una World Series dal 1945. Mi piacerebbe assistere alla sconfitta della Maledizione della Capra. Detto ciò credo che i Cubs si siano effettivamente rafforzati sia nella rotazione dei partenti con l'arrivo di John Lackey, che negli interni con l'innesto di Ben Zobrist, che sugli esterni con Jason Heyward. Anche se il vero valore aggiunto di questa squadra è il manager Joe Maddon. Basti guardare come ha gestito gli Spring training appena conclusi. Viste le aspettative che si stanno creando intorno al suo roster ha dichiarato subito che durante la sessione di allenamenti primaverili c'è zero pressione. Evitando così di sobbarcare di responsabilità un roster molto giovane.

Lo scorso anno le sorprese più belle sono state Houston Astros, Chicago Cubs e New York Mets. Tutte e tre sono state protagoniste di una fantastica regular season con i Mets che poi hanno avuto la forza di arrivare alle World Series. Secondo te qual è la franchigia in grado di sorprendere quest'anno?

Faccio una scelta, anzi due, che sono in realtà due considerazioni. Nonostante quello che dice la cabala sugli anni pari dominati da San Francisco (ha vinto le World Series nel 2010, nel 2012 e nel 2014 ndr), io non sono così convinto che questo sia l'anno dei Giants. Secondo me Arizona è un po' più forte di come la dipingono. Shelby Miller e Zack Greinke sono due innesti fondamentali nella rotazione dei partenti ma ci sono solo loro. Sono stati aggiunti ad un roster interessante che quest'anno avrà un anno di esperienza in più. Secondo me saranno loro a giocarsi la West Division di National League con i Dodgers e chiuderanno davanti ai Giants. L'altra scelta che faccio sono i campioni uscenti dei Royals che, un po' come accaduto lo scorso anno, tutti stanno snobbando. Se vi riguardate le prediction 2015 tutti dicevano che avevano fatto un anno straordinario (il 2014 ndr), arrivando a giocarsi le World Series, ma che non sarebbero stati in grado di ripetersi. Ed invece sono cresciuti, ed hanno vinto l'anello. Ned Yost ha tra le mani un roster in cui i giocatori migliori sono nel miglior periodo anagrafico della carriera. E possono aprire un ciclo che può tenerli al vertice almeno fino al prossimo anno.

Le note dolenti della stagione 2015 sono stati senza dubbio Red Sox e Tigers. Pensi siano pronte al riscatto?

Credo che andranno un po' meglio, ma non così tanto da lasciare il segno. Boston secondo me sono ad un anno di distanza dal fare una buona stagione. David Price non basta, la rotazione dei partenti è ancora debole. Rick Porcello, Joe Kelly, Steven Wright devono essere al meglio delle loro possibilità per incidere. E gli Spring Training non stanno dando queste indicazioni. Se giocano "normalmente" senza dare il loro massimo, non sembrano eccezionali. I Red Sox stanno costruendo una squadra di  giovani di prospetto ma ancora sono ancora ad una o due stagioni dall'esprimere il miglior potenziale. I Tigers sono una squadra molto interessante. Vederemo se la rivoluzione portata dal GM Al Avila e dal manager Brad Ausmus, porterà a vincere la scommessa. Nel baseball le grandi rivoluzioni ogni tanto riescono.

Chi ti aspetti possa invece avere una stagione sottotono?

Come ho già detto prima non mi aspetto la grande stagione dei Giants, non mi sembrano così buoni. Poi se devo fare un altro nome dico gli Yankees. Sono una versione pallida della squadra che tutti conoscono e che per lunghi tratti della storia della MLB ha dominato questo sport. Hanno un roster  molto anziano, anche se teoricamente molto forte, ed appena la salute dei giocatori chiave non regge avranno delle crisi di risultati. Sono ad un anno o due dal chiudere contratti onerosi con giocatori ormai vecchi, e fin quando non si libereranno di questo peso non riusciranno a mettere su un roster degno della loro storia.

A chi vanno le simpatie di Danilo Freri?

Ho inizato a seguire la MLB negli anni '90 quando i New York Yankees andavano forte. Quando ti confronti con una realtà del genere o ti innamori di chi vince sempre oppure inizi a tifare per i loro antagonisti: ed io scelsi i Boston Red Sox.

Il 2015 è stato l'anno dei rookie. Tanti giovani giocatori si sono affermati nella MLB. Non solo Correa e Bryant che hanno vinto il titolo di miglior esordiente per la American e National League, ma anche Duffy, Syndergaard, Iglesias, sono per citarne alcune. Credi che il 2015 abbia vissuto un cambio generazionale importante?

Secondo me si. E' almeno un decennio che non si vedeva una ricambio del genere. Ed il 2016 sarà l'anno della conferma di questi giocatori. Molti di loro vengono indicati come possibili MVP per il 2016 e saranno chiamati ad una importante conferma.

Ti aspetti un 2016 con altrettanti rookie?

Mi sembra abbastanza difficile che possa ripetersi un anno del genere. Anche perché, come abbiamo detto, ci sono già tanti giovani che quest'anno devono affermarsi. Potrebbe essere l'anno di qualche giocatore affermato che arriva nella MLB dall'estero. Forse qualche coreano, o giapponese. Giocatori non più giovanissimi già affermati all'estero chiamati negli USA. Un nome potrebbe essere quello di Kenta Maeda, 27enne quest'anno in forze ai Dodgers. Occhio anche ai fratelli Yulieski e Lourdes Jr. Gourriel, che sono ancora alla ricerca di una squadra e che potrebbero accasarsi negli States. Soprattutto il piu grande, Yulieski, è da sempre considerato il più grande giocatore al di fuori della MLB. Visto che chi ne cura gli interessi è persona vicina ai Dodgers, viene spontaneo che una possibilità potrebbe essere proprio Los Angeles, ma comunque, per una questione di "ambientamento" viene da pensare che possano preferire una franchigia tra Florida e California piuttosto che una di uno stato più a nord.

In controtendenza all'esplosione di giovani del 2015, due quarantenni DOC che non hanno ancora intenzione di capitolare all'età Alex Rodriguez e David Ortiz. Chi dei due sarà il valore aggiunto per la propria franchigia?

Sono un po' condizionato nella risposta, ma faccio fatica a scegliere. Big Papi credo voglia chiudere la carriera da Big Papi e i numeri della scorsa stagione confermano che, nonostante l'età Ortiz ha ancora qualcosa da dare a Boston. Avrebbe voglia di arrivare magari un'ultima volta alle post-season, dove si esalta con prestazioni superiori alla media. A-Rod ha avuto una prima metà 2015 straordinaria, quando aveva tutti contro. Dopo un anno di inattività e la critica sportiva che lo bersagliava ha tirato fuori una grinta pazzesca regalando agli Yankees dei numeri incredibili. A differenza di Ortiz che è rimasto costante però, negli ultimi due mesi ha avuto un calo notevole. Forse aveva dato tutto, forse l'età ha inizato a chiedere il conto.

Lo scorso anno il baseball USA, e più in generale tutto lo sport americano, sui canali Sky ha vissuto un ridimensionamento con il passaggio dal canale ESPN America a FOX Sports, pur continuando a coprire gli eventi più significativi. Cosa dobbiamo aspettarci quest'anno?

Un anno in linea con il 2015. Il canale Sky Sport Plus già lo scorso anno è stato un canale dove venivano proposti eventi che non trovavano spazio nei palinsesti degli altri canali. Ed anche quest'anno prevediamo di supplire così al sovrapporsi degli eventi. Per il baseball ci saranno sicuramente le telecronache in diretta con lingua originale, ma cercheremo di garantire anche quelli con i nostri commenti che hanno riscosso veramente i favori del pubblico. In più la fortuna del baseball è che ha il favore di giocare nei mesi estivi e quindi trova lo spazio necessario. La nostra squadra è confermata al 100{6d43e41fc05949096faf43e5f6370313da29480be0e0dcee136e95f27a7015e3} con Sal Varriale e Faso che quest'anno farà più telecronache live. La partità fissa del martedì è in dubbio, ma sicuramente la sua presenza è garantita. Già domenica apriremo la stagione con la diretta dalle 22.00 di Toronto Blue Jays contro Tampa Bay Rays su Sky Plus.

Ecco tutta la programmazione su Sky della prima settimana della Major League Baseball 2016:

domenica 3 aprile ore 22.00 Tampa Bay-Toronto in diretta su Sky Sport Plus

martedì 5 aprile ore 01.00 (notte tra martedì e mercoledì) in diretta Pittsburgh-St.Louis su Fox Sports

giovedì 7 aprile ore 8.30 in differita Cincinnati-Philadelphia su Fox Sports

venerdì 8 aprile ore 01.00 (notte tra venerdì e sabato)  in diretta Toronto-Boston su Fox Sports

domenica 10 aprile ore 10.15 in differita Cincinnati-Pittsburgh e alle 23.00 in leggera differita Washington-Miami su Sky Sport Plus

Informazioni su Andrea Tolla 533 Articoli
Nato a Roma nel 1971, Andrea è padre di 3 figli, Valerio, Christian e Giulia. Collabora con il quotidiano Il Romanista dove si occupa, tra le altre cose di baseball e football americano. Appassionato di sport in genere collabora anche con il mensile Tutto Bici e con il quotidiano statunitense in lingua italiana America Oggi. Ex-addetto stampa della Roma Baseball, cura una rubrica di baseball all'interno di una trasmissione sportiva di un'emiitente radiofonica romana.

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