«L'Italian Baseball league è un torneo di alto livello ed affascinante». Il presidente della Fibs Riccardo Fraccari ha lanciato, martedì a Roma, nel salone d'Onore del Coni al Foro Italico, la nuova stagione del baseball e del softball italiano.
Il campionato di Ibl scatterà venerdì sera con tre partite settimanali (due aperte al lanciatore straniero ed una obbligatoria per i pitcher italiani) e sette formazioni al via, dopo la fusione tra Città di Nettuno e Nettuno 2.
«Voglio vedere il bicchiere mezzo pieno – sottolinea Fraccari – il torneo che sta per prendere il via è sì zoppo, un fatto non certo positivo, ma dopo un'azione importante, l'unione tra le due società di una piazza storica del nostro baseball».
«Una decisione – aggiunge il dirigente livornese – che non può che far bene al movimento ed anche innalzare il livello. Una fusione che deve far riflettere tutti. Vogliamo allargare adesso il discorso ad altre piazze storiche: stiamo ricostruendo a Milano, partendo dallo stadio Kennedy, e sarebbe bello che anche Roma, in previsione dei Giochi del 2024 si mettesse a lavorare per una squadra di vertice. Accolgo con piacere il ritorno di Novara, che ha preso il posto di Godo. Sarà un torneo equilibrato e divertente».
La presentazione è stata aperta dal vice segretario generale del Coni Carlo Mornati, in rappresentanza del presidente Giovanni Malagò, volato a Milano per dare l'ultimo saluto a Cesare Maldini. «La Fibs – ha detto Mornati – è uno dei punti di riferimento per il Coni, basti pensare all'Accademia di Tirrenia per arrivare allo sfruttamento degli impianti dell'Acquacetosa. Quello che sta per iniziare è un anno fondamentale anche per il baseball: sarà l'anno dell'Olimpiade di Rio, ma anche della probabile riammissione nel programma olimpico di baseball e softball e della prima uscita ufficiale della candidatura di Roma 2024».
Tornati si è complimentato con Fraccari «per il lavoro fatto per rientrare ai Giochi. Tutto è iniziato nella hall di un albergo a Buenos Aires ed a Rio si vedranno i frutti di questo lavoro».
«Un appuntamento quello di agosto – ha ribadito Fraccari – che cambierebbe la vita in Italia e nel mondo. Le società forse non percepiscono cosa voglia dire essere o non essere all'Olimpiade: il Coni adesso distribuisce il 90{a220ebdc001e1ff08c66fbffe580af98442aab6d4a0d136dcea7eb88d12468e0} delle risorse agli sport olimpici e il rimanente 10{a220ebdc001e1ff08c66fbffe580af98442aab6d4a0d136dcea7eb88d12468e0} alle altre discipline».
La riunione in programma il 2-3 agosto prossimo nella quale verranno scelti gli sport ammessi nel programma ai Giochi di Tokyo 2020 ha tenuto banco per tutta la conferenza stampa ed è stata toccata dall'intervento del vicepresidente Massimo Fochi. «Speriamo – ha detto – che ad agosto ci sia il risultato atteso. Questo ci consentirebbe di dare anche vita anche ad un progetto Club Italia, che negli anni Ottanta ha lanciato tanti campioni azzurri nel firmamento internazionale, in vista dell'Olimpiade giapponese del 2020».
Fochi si è soffermato a lungo anche sul progetto franchigie: «Il movimento è maturo e può adottarlo facendo tesoro delle precedenti esperienze. Un momento che può agevolare la crescita dei tecnici ed aiutare le società. Abbiamo davanti ai nostri occhi società che utilizzando le franchigie, i rapporti di collaborazione, si sono rafforzate. All'interno della Fibs è nato a tale proposito una commisione che servirà a capire come ci si deve muovere per attuare il progetto».
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