L'UnipolSai non ha pagato pegno per la brutta partita di Panerati come partente, a lanciare. Ancora senza una rotazione dei pitcher completa e al meglio, la squadra bolognese è andata sotto fin sullo 0 a 3, in casa, con il Padova, sommando un punto incassato in ognuno dei primi tre inning. Limitando però i danni grazie a una tripla eliminazione – contestata e non completamente chiarita – a basi piene nella prima ripresa. Poi, un singolo da due punti di Liverziani (con Grimaudo e Sabbatani in base, uno per quattro ball e l'altro perché colpito) e un doppio di Marval hanno pareggiato i conti a fine terzo. E un fuoricampo di Ambrosino, nel turno d'attacco successivo, dopo un singolo di Vaglio, ha aperto la strada ai bolognesi verso quella che sarebbe diventata quasi una corsa in discesa.
Calero, subito dopo il 3 a 3, ha riempito le basi e lasciato il monte a Canache, che sul momento ha risolto la situazione. Ma un superbo De Santis, salito sulla pedana con out al 3°, prima ha fatto coppia con Liverziani all'esterno destro a macinare out, e dopo non ha concesso che briciole (un singolo a Nosti, al 5°). Il rilievo ospite invece, non aiutato dalla difesa alle sue spalle (dall'interbase Ferrini in particolare), al 6° ha dovuto subire ancora, sulle valide di Fuzzi (doppio), Grimaudo, Liverziani (2 su 4 alla fine) e la battuta in diamante "con errore" di Marval. Più, in aggiunta, un lancio pazzo con Liverziani in terza, per un complessivo 9 a 3, a fine 6°.
De Santis (6 strikeout) ha messo in prima due volte Nosti (colpito all'8°), Sandalo al 9°, e altro non ha concesso.
L'atteso esordio di Cedeno, per ieri sera come battitore designato, è stato un po' così: due volte al volo, due eliminazioni al piatto, il solo assieme a Sabbatani (che in prima c'è arrivato perché colpito), a non battere in valido.
Successione punteggio: Tommasin Padova 111 000 000 = 3 (valide 7, errori 3);
UnipolSai Fortitudo Bologna 003 204 00X = 9 (valide 8, errori 1).
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