Una sconfitta sonante (53 a 0, da record) e un articolo pesantissimo nei loro confronti. Accusati di non conoscere nemmeno le regole. Il nome che portano, del resto, è quello della città del baseball: Nettuno. E il pesante ko è arrivato a Grosseto, dove la rivalità con tutto ciò che ruota con la città del Tridente è nota.
Ma andiamo per ordine: campionato di serie C federale, girone H. La prima partita è tra i Red Jack baseball & softball e i Venatores Nettuno. Finisce come abbiamo detto ed esce un articolo sul quotidiano La Nazione, ripreso dal sito mlbitalia.eu i si chiede se infierire fa parte del baseball, ma appena la notizia compare la domanda per gli appassionati nettunesi è altra.
Chi sono questi Venators? Sarà nata un'altra società? Che c'entrano con Nettuno? Sul sito della Fibs compare una Asd Nettuno baseball city, quindi la stessa della Ibl, un clamoroso errore o cosa?
A spiegare l'arcano è Davide Guidotti, dei Venators. Formazione che è di Roma, gioca nella Capitale – all'Acqua Acetosa – si allena sul campo di Lunghezza che tirò su l'indimenticabile Guido Occidente e con il Nettuno ha una collaborazione.
"Ci sono ragazzi che volevano giocare e divertirsi – spiega – con l'intento un giorno di ricostruire anche un settore giovanile, per questo abbiamo chiesto al Nettuno di darci una mano. Non capisco il perché di quell'articolo, francamente, e mi spiace".
Guidotti non sa spiegarsi, poi, perché nel girone H compaia l'Asd Nettuno baseball city, anche perché a leggere calendario e classifica troviamo Venatores Nettuno city. "Una cosa è certa – conclude – le regole le conosciamo. Finora c'eravamo solo allenati e giocato amichevoli, abbiamo pagato lo scotto dell'esordio. Per quanto riguarda il riferimento alle regole c'è stato un errore, ne ho visti fare anche in Ibl, possiamo anche perdere come è successo ma non capisco che bisogno c'era di infierire con l'articolo"
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