Nella fiera delle occasioni sprecate, la T&A regala gara2 a Rimini proprio sul più bello, all'11° inning. Finisce 2-5 un match che ha visto i Titani avanti due volte, ma che gli ospiti hanno vinto grazie a una maggiore capacità di essere cinici nei momenti decisivi. Il vincente è Rivera, perdente Florian, ancora due valide per un Poma che da inizio stagione batte 516.
È proprio Poma a iniziare con una valida al 1° inning, con Duran a seguire con un doppio e Vasquez che va col singolo del vantaggio (1-0). Qui cominciano le occasioni sprecate perché, sulla valida di Vasquez, Duran è eliminato a casa, mentre Mazzuca subito dopo batte in doppio gioco. Al 5° c'è Coveri per Galeotti, con Rimini che mette a segno il pari. Desimoni, Flores e Mayora guadagnano una base ball, col solito Ramos a mettere la valida del pari (1-1) e con Coveri a cavarsela a basi piene lasciando al piatto Caradonna.
La T&A non si perde d'animo e al 6° è di nuovo avanti, ma obiettivamente anche in questo caso si può parlare di occasione sprecata. Andiamo con ordine. Poma va col singolo interno con un out, Duran e Vasquez guadagnano la base ball. Coi cuscini carichi, un potenziale doppio gioco sulla battuta di Mazzuca si trasforma in un errore della difesa: si corre sulle basi ed entra un punto, ma in terza c'è la curiosa situazione di Duran eliminato per "toccata" e Vasquez per aver superato lo stesso Duran (che però era già eliminato…). In conclusione: entra un punto ma finisce anche l'inning (2-1). Al cambio di campo, con due out e le basi vuote, Coveri viene toccato dai singoli di Flores e Mayora e deve uscire. Al suo posto Florian, che però subisce il singolo del pari di Jairo Ramos (2-2).
Rimini alterna Corradini e poi Rivera sul monte, con la situazione che non ha sussulti fino alla parte bassa del nono. Anche qui un'occasione sprecata per la T&A. Mazzuca è colpito ma, con zero out, corre sulle basi su una lunga volata di Chiarini. Risultato: doppio gioco e inning purtroppo compromesso.
Si va inevitabilmente al 10° con annesso tie-break (due in base e zero out per regola). La sorpresa è che né Rimini (doppio gioco sulla battuta di Flores) e né San Marino (doppio gioco sulla battuta di Mazzuca coi cuscini carichi) riescono a produrre qualcosa al primo attacco. All'11° invece Rimini passa quando, a basi piene, Caradonna indovina il singolo (2-3), Noguera la volata (2-4) e Camargo un'altra valida (2-5). Finisce qua, perché nella parte bassa dell'11° la T&A non arriva nemmeno in terza. Vince Rimini.
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