La UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna esce perdente anche nella terza gara del trittico contro il Nettuno, subendo una netta sconfitta con il risultato di 6 a 1. Gli errori difensivi dei biancoblu hanno anche in questa occasione inciso sulla prestazione dei bolognesi, che devono anche rammaricarsi per non aver saputo andare oltre una sola segnatura contro una coppia di lanciatori di scuola italiana, formata da Valerio Simone e Paolo Taschini (lanciatore vincente), autori entrambi di una prova da incorniciare, che hanno sopperito all'assenza di Paul Estrada, ribaltando a loro favore il pronostico dell'incontro. Raul Rivero, subendo 4 punti (2 PGL) nelle prime due riprese di gioco, incassa così il primo insuccesso personale del 2016. Pizziconi e Crepaldi hanno completato la "staffetta" dopo le prime cinque riprese del venezuelano. Infante, Cedeno e Sambucci (2 valide a testa) hanno provato a scuotere un attacco che ha quanto meno pareggiato il computo delle valide (7 a 7), ma sono costati caro i 3 errori difensivi e i 12 rimasti in base.
Inizio shock per i biancoblu, che subiscono quattro segnature nelle prime due riprese, al primo inning ancora una volta colpevole prima di tutto la difesa, ma al secondo è Rivero a subire la pressione dell'attacco tirrenico. Una valida di Cedeno al primo attacco è un fuoco di paglia, perché al cambio di campo è proprio l'interbase venezuelano a commettere un nuovo errore, assistendo male sulla battuta di Mazzanti, dopo che in situazione di un eliminato Imperiali e Sanchez avevano "camminato" sui quattro ball di Rivero. Sull'errore entra un punto e un altro su una successiva valida di Trinci. Al secondo inning immediatamente uomini agli angoli, grazie al doppio a sinistra di Davenport e il bunt valido di Giuseppe Sellaroli. Dopo una visita, una nuova smorzata, questa volta di Andrea Sellaroli, batte il terzo punto dei padroni di casa e il doppio a destra di Imperiali vale il 4 a 0. Con un po' di fatica il partente bolognese ferma l'emorragia. Il colpo è pesante per i ragazzi allenati da Frignani, che comunque aprono il terzo attacco con un singolo di Fuzzi e una base guadagnata da Grimaudo, ma nessuno riesce a concretizzare. Si va al quinto inning, aperto da un bel doppio di Sambucci, seguito dalla bella legnata di Fuzzi che però è preda dell'esterno centro. Grimaudo conquista la sua seconda base dell'incontro e Infante riempie i cuscini, "smontando" con una valida l'ottimo Valerio Simone, partente del Nettuno, rilevato da Taschini. Cedeno sblocca la casellina dei punti segnati con una volata di sacrificio, poi le basi si riempiono nuovamente con quattro ball a Liverziani, ma Marval va out al primo lancio, lasciando tre uomini in base. Alla ripresa successiva i bolognesi non trovano la valida capace di convertire i due "passaggi" gratuiti concessi dal rilievo nettunese. Pizziconi rileva Rivero e al cambio di campo subisce il doppio fra gli esterni di Maldonado, mandato a punto da una successiva valida di Andrea Sellaroli (2 RBI). Il rilievo in difficoltà anche al settimo inning, ma anche in questo caso la difesa è colpevole con gli errori di Ambrosino e Fuzzi. Crepaldi sale sul mound con uomini agli angoli. Piove sul bagnato, perché Mazzanti segna dalla terza su lancio pazzo il 6 a 1 prima che arrivi il terzo out. Risultato che rimane invariato sino al termine.
Il sesto turno d'andata del campionato IBL 2016 ha dunque visto la UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna tornare alla sconfitta, dopo aver perso due partite sul campo del Nettuno, anche se il weekend era iniziato nel migliore dei modi con una vittoria.
Nella partita di venerdì il Nettuno ha schierato sul mound Milvio Andreozzi per affrontare Matt Zielinski, uno switch dovuto anche all'indisponibilità di Estrada. La gara è stata equilibrata fino alla sua metà, con gli attaccanti biancoblu in difficoltà sui lanci dell'italiano del Nettuno, poi il vantaggio ospite, il ribaltamento, complice una difesa bolognese un po' sbadata, il nuovo pareggio e Bologna che scappa nel finale sul rilievo di Morellini, sulla spinta di una Fortitudo più viva in attacco, con Infante e Grimaudo su tutti. Per Zielinski vittoria numero 3, subendo due punti non guadagnati in 6.1 riprese, impreziosite da 9 eliminazioni al piatto. Ottime anche le prove dei rilievi Brent Buffa e Scott Patterson. Risultato 6 a 2 UnipolSai.
Nella giornata di sabato è stato Giove (pluvio) a decidere su Nettuno, inviando in mattinata una vera e propria "bomba d'acqua" e divertendosi nel pomeriggio a rovinare i piani di chi stava predisponendo il campo per disputare almeno uno dei due match in programma, costringendo gli arbitri a optare per il doppio recupero della domenica, il secondo dei quali già ampiamente descritto in premessa. Nel primo incontro, iniziato a mezzogiorno, Luca Panerati, arrivato alla seconda sconfitta stagionale, si è trovato a sfidare l'unico partente straniero a disposizione di D'Auria per questo weekend, Eulogio De La Cruz. La sfida è stata equilibrata nelle prime riprese e Bologna è passata in vantaggio al terzo inning. Ancora una volta gli errori sono stati fatali ai biancoblu, che hanno subito rimonta e sorpasso dei locali, suggellato da un fuoricampo da due punti di Giuseppe Mazzanti. La Fortitudo ha provato per tutto il match a impensierire il partente locale e il rilievo Rodriguez, ma non è riuscita ad andare oltre alla seconda segnatura, ottenuta al nono inning sulla valida di uno scatenato Grimaudo. Riccardo De Santis ha rilevato il partente bolognese senza riuscire a fermare inizialmente l'inerzia nettunese, le cui mazze si sono poi placate negli inning successivi sullo stesso De Santis e su Pietro Paolo Cadoni. Risultato 4 a 2 Nettuno.
Il "fil rouge" del weekend biancoblu è stato la difesa, ma in senso negativo. Su questo aspetto occorre ancora molto lavoro e sicuramente la Fortitudo UnipolSai ha pagato un conto salato in quel di Nettuno. Gli errori difensivi (8 nel weekend), al di là degli effetti sul risultato, possono incidere sulla condizione emotiva dei lanciatori, minandone la "sicurezza"; abbiamo visto un Panerati in ripresa che però è andato in affanno dopo che la difesa ha sbagliato, persino Rivero ha subito un contraccolpo, esponendosi a una serie di valide degli avversari che hanno scavato un solco fra le due squadre mai più rimontato. Non deve essere una giustificazione per un monte di lancio che non è stato impeccabile in questo trittico, anche nel controllo.
Il lineup bolognese, spento nel suo "cuore", ha vissuto un weekend povero di acuti, ma non è mancata la costante ricerca della costruzione di punti e occasioni per segnare, l'impegno per superare una fase non certo brillante che sta attraversando l'attacco in questa prima fase della stagione. La sfida con i forti lanciatori del Rimini può essere un'occasione per mettersi alla prova. L'aria di casa ha comunque fatto bene a Alessandro Grimaudo, il miglior battitore biancoblu del weekend (5 su 11, un doppio, 2 RBI), tallonato da Juan Carlos Infante (5 su 16, un doppio, 2 RBI) e Alex Sambucci (4 su 11, un doppio, 1 RBI)).
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