I polli di Renzo tirano la volata a Fochi

Note a margine della tappa di Change Up a Bologna

Ho avuto modo di assistere, ieri sera, all'incontro del gruppo Change Up del candidato presidente Marcon con le società bolognesi, in vista delle future elezioni in casa FIBS.
Formato classico: presentazione, enunciazione delle idee programmatiche, domande e risposte.
Concetti chiari. Alcuni più che validi, altri, magari, meno condivisi. Le società al centro del progetto. Federazione al servizio delle società (assistenza fiscale, legale, meno obblighi possibili). Progetto scuola a carico della federazione. Far giocare di più i bambini. IBL vera e propria lega, indipendente e autonoma nelle scelte, con un manager esterno. Marketing in appalto e "a provvigione". Comunicazione "per l'esterno e non per noi" (niente dirette Rai con i costi attuali, niente "paginate" a pagamento). Sito federale solo istituzionale, con dentro i siti delle società. Palline libere. Vincolo da modificare. Regole e campionati decisi nel primo anno e poi non si cambia fino alla fine del quadriennio. Nazionali per le eventuali Olimpiadi, e al World Baseball Classic, "open" (con i migliori di passaporto italiano), agli Europei con quelli che producono il baseball e il softball di casa nostra.
Bene.
Però…
Change Up è nata, se non sbaglio, con come fine cambiare l'attuale federazione centrale. Come peraltro La Cremona, di Antolini, Baldassini e Sforza – che a pieno titolo può fregiarsi della sconfitta di Fraccari, sullo statuto, all'assemblea straordinaria dello scorso marzo, però assieme agli altri – anche se poi Antolini ha provato a sterzare su una soluzione unitaria. Ora, e il ragionamento vale per tutti, presumo che se uno ci mette tempo e forse del danaro sulla costruzione di qualcosa in vista di un'assemblea federale elettiva lo faccia per "vincere". Per raggiungere il suo scopo, o almeno provarci. Invece continuo a vedere gli uni beccare gli altri, e viceversa. Peggio dei famosi polli di Renzo Tramaglino. Qualcuno vocifera anche di un'ulteriore discesa in campo, sempre "contro". Così prevedo che, visti anche i presenti e gli assenti alla riunione di ieri a San Lazzaro, che se le cose continuano così, sarà Fochi a vincere in carrozza.

Informazioni su Mino Prati 844 Articoli
Mino Prati, giornalista dal 1979, ha scritto di baseball per 'Il Giornale Nuovo', la 'Gazzetta di Bologna', 'Stadio', 'Tuttobaseball' e 'Baseball International' e 'Agenzia ANSA' e 'Il Resto del Carlino', oltre ad essere stato il curatore del sito BaseballNow. É stato anche direttore responsabile, a livello bolognese, di diverse testate tra cui 'Fuoricampo', 'Baseball Time' e 'Baseball Oggi', nonchè addetto stampa della Fortitudo Bologna. Ha lavorato per l'Ufficio Stampa F.I.B.S. Ha pubblicato l'Almanacco del Baseball, per la Nuova Sagip, nel 1980. Oltre che giornalista, vanta un'esperienza anche dall'altra parte "della barricata": ex-tecnico, dirigente di società, a livello di categorie minori praticamente da sempre (dal 1972) a Minerbio (in provincia di Bologna dove è stato uno dei fondatori della società), e come Direttore Tecnico nelle Calze Verdi Casalecchio (Serie A2-1991) prima e nella Fortitudo Bologna (Serie A1-1992/93) poi. Più volte eletto negli organismi locali della Federbaseball a livello provinciale e regionale. E' stato il Responsabile Editoriale di Baseball.It nel 2002.

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