
L'Italian Baseball League è arrivata sabato sera al giro di boa: è stato un girone d'andata strano a causa del numero dispari delle partecipanti, una delle quali a turno è rimasta alla finestra per un fine settimana, rendendo così la classifica difficile da interpretare fino all'ultima giornata. Oltretutto il completamento del terzo incontro tra Parma e Nettuno è destinato ad avere un peso forse decisivo nella lotta per il quarto posto.
Un girone d'andata da dividere in due fasi: la prima nella quale le squadre di vertice hanno faticato a trovare la forma migliore, in particolare Bologna e San Marino, anche a causa di parecchi infortuni, concedendo così a chi alloggia qualche gradino sotto nei pronostici di ottenere anche qualche risultato a sorpresa. La seconda nella quale i valori si sono delineati in modo piuttosto netto. Al di la di ciò che dice la classifica, Rimini e Bologna sembrano al momento attuale di un altro pianeta rispetto alle altre. Con San Marino appena sotto, ma che facilmente si aggregherà quando avrà recuperato tutti i suoi effettivi. L'assenza prolungata di Ermini e i problemi fisici di Chiarini lo tengono per il momento ancora indietro. L'ingaggio di Colmenares ha però permesso a Mazzotti di trovare la quadratura del cerchio in difesa e l'utilizzo del neo arrivato Ortega come rilievo ci ha fatto scoprire le qualità di Camacho come partente. Rimini sembrava destinata a dominare in lungo e in largo la stagione regolare con un Candelario imbattibile fino al trittico con il Parma, la miglior difesa (solo 18 errori) e monte di lancio e attacco nelle prime posizioni. Poi le tre nette sconfitte contro Bologna hanno incrinato questa sensazione. Ma si tratta di tre risultati che non cambiano i valori in campo. Se mai portano grande fiducia nella Fortitudo, finalmente in grado di sprigionare la grande potenza del suo line-up, con un pitching-staff sui livelli di forma attesi e soprattutto un Cedeno recuperato. Ma conta chi vince ad agosto, non a maggio. E ci riuscirà non chi è più forte ma chi sarà nella condizione migliore in quel momento.Queste due squadre sono comunque le candidate più autorevoli a giocarsi la serie finale.
Se la lotta di vertice è limitata all'ottenimento del primo posto finale che garantirebbe una semifinale più agevole, interessante è la battaglia per il quarto posto. Nettuno, dopo qualche acciacco iniziale è al momento la favorita. Anche se l'imminente, pare, taglio di Estrada e, forse, anche quello del ricevitore Sanchez potrebbero, in un modo o nell'altro cambiare i valori in campo.
Tra le tre, almeno a guardare le statistiche, quella che se la passa peggio è il Parma: seconda peggior media battuta della lega (.232, meglio solo del Novara), secondo peggior monte di lancio (4.12 di ERA, mentre la prima, Bologna segna 2.21), anche se, in condivisione con Padova, ha la seconda miglior difesa (18 errori, dietro a Rimini con 16). Padova vincendo la serie, in rimonta, con Nettuno, si è rilanciata, riequilibrando soprattutto la classifica degli scontri diretti ( 2-1 con Nettuno, 1-2 con Parma). A questo punto, la disputa dei quattro inning mancanti del terzo incontro tra Parma e Nettuno potrebbe diventare decisivo. Se vincesse Parma, stante la classifica di oggi, tutte e tre le squadre si ritroverebbero a pari, ma con i ducali quarti per la classifica avulsa, se invece vincesse Nettuno, porterebbe a tre le lunghezze di vantaggio sulla squadra di Gerali che a quel punto avrebbe davvero bisogno di un impresa. Parma però non ha mai potuto schierare la sua formazione tipo: se riavrà nei tempi previsti Gomez (miglior battitore di squadra), se Garbella e Zileri entreranno in condizione in tempi rapidi e se soprattutto verranno risolti i problemi sul monte in gara-1 potrà giocarsela fino in fondo. Padova ha attraversato una parte centrale del girone di andata in grande difficoltà, ma ora sembra essersi ripresa e con il miglior attacco (.262), seconda miglior difesa e terzo miglior monte dell'IBL ha tutte le carte in regola per tornare ad essere la mina vagante tra le grandi che fu nel 2015
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