La prima partita della serie di semifinale fra UnipolSai e Nettuno se l'è aggiudicata la squadra bolognese, col risultato di 2 a 0. Un punto nel primo attacco e uno nell'ultimo, entrambi portati a casa base da una valida di Liverziani (3 su 4 alla fine). Un inizio niente male per la formazione di Frignani, che si era visto costretto a cambiare i suoi piani sui lanciatori per problemi alla schiena di Zielinski e poi a dover fare a meno praticamente subito di Cedeno, infortunatosi in occasione del bunt valido (con Infante in prima per quattro ball) che ha creato i presupposti per l'1 a 0 fortitudino. Lo scontro fra Cedeno e Andrea Sellaroli sull'arrivo in prima ha permesso a Infante di avanzare fino in terza e, come detto, al resto ha pensato Liverziani. Poi Estrada è salito in cattedra, con 17 eliminazioni in fila e un solo uomo messo in base: Fuzzi, al 3°, su errore. Anche con Vaglio interbase e Fuzzi in seconda però la difesa dell'UnipolSai, assieme a Rivero (5 strikeout) preferito come primo partente a Searle, non ha permesso all'attacco ospite di ottenere qualcosa da qualche valida in più.
Bologna, dopo le due valide al primo ha ritrovato due singoli al 6°, con già due "fuori", stessa situazione in cui il Nettuno poco prima si era trovato a basi piene. L'occasione mancata dai laziali. Nel momento in cui Rivero era sembrato accusare il colpo del doppio di Giannetti, regalando due basi e un balk, prima di chiudere però facendo lui direttamente la terza eliminazione pestando la prima, su Andrea Sellaroli.
A quota 86 lanci Estrada ha lasciato il posto a Rodney Rodriguez, che all'8° ha concesso il raddoppio con le valide in successione di Fuzzi e Liverziani (più quella ininfluente sul punteggio di Marval. Mentre contro Searle, subentrato a Rivero a inizio 8°, solo Renato Imperiali ha incocciato la battuta buona, quando però alla fine mancava ormai un solo out.
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