Sfruttando alla perfezione le occasioni concesse da una difesa avversaria a corrente alternata, l’Unipolsai Bologna supera l’Angel Service Nettuno in garaquattro e, avanti per 3 partite ad 1, domani potrà chiudere definitivamente la serie allo Steno Borghese.
La formazione di Frignani si presentava al match con una certezza mica da poco: nelle ultime due partite contro l'Angel Service, Searle e Rivero in coppia avevano concesso 0 punti in 18 riprese. Nella penultima di regular season, lo scorso 15 luglio, al Gianni Falchi il partente fu Searle, 6 inning completi e solamente 1 base lasciata agli avversari. In garauno della semifinale sempre a Bologna, ma a ruoli invertiti (sette riprese Rivero), ancora zero punti e sei valide totali. Insomma, l'attacco del Nettuno era chiamato a fare gli straordinari, ma perlomeno per metà partita il team di D’Auria è rimasto in partita.
L’Unipolsai al primo attacco sbloccava il parziale. Con due fuori Liverziani toccava un fly profondo a destra, Giannetti si lasciava sfuggire la palla dal guanto (gli verrà addebitato poi un errore) e permetteva al veterano del Bologna di raggiungere la seconda. Arrivava quindi un singolo a sinistra, che consentiva allo stesso Liverziani di segnare il punto in scivolata e nell’azione a Marval di raggiungere la seconda, poi spinto a casa dall’altra valida di Sambucci per il 2 a 0.
Alla parte bassa del secondo il Nettuno tornava sotto. Proprio Giannetti si lasciava perdonare l’ingenuità difensiva di poco prima con un doppio lungolinea a destra, che portava a casa Torres precedentemente in base su singolo. Con uomo in posizione punto e zero fuori, Searle costringeva Davenport ad un’innocua rimbalzante in diamante (dopo due tentativi di bunt andati a vuoto) e quindi lasciava al piatto Trinci e Mercuri.
Il match andava avanti e proprio come nei primi due episodi della serie il Nettuno in difesa si mostrava alquanto impreciso. Al quarto Marval arrivato in base su singolo (chiuderà il match a 3 su 4) riusciva ad uscire incredibilmente indenne da due eliminazioni su rubata per via di altrettanti errori, e siglava il 3 a 1 su una rimbalzante di Vaglio. Nel quinto attacco poi l’Unipol chiudeva definitivamente il match. Con uno fuori arrivavano in sequenza i singoli di Sabbatani e di Infante, sul quale Giannetti commetteva il quarto errore tirrenico ed il secondo della sua serata. La base intenzionale a Cedeno era l’ultima fatica di un appannato Estrada (4,0+ rl, 6 p, 3 pgl, 5 bv, 2 b, 4 K) poco aiutato dalla difesa, ma Rodney Rodriguez a 24 ore dalla salvezza di garatre non si rivelava altrettanto efficace e Bologna dilagava con il singolo di Liverziani ed il doppio di Marval.
Sul 7 a 1 il match era virtualmente chiuso ed a riempire il tabellino erano solamente i cambi, in campo e in pedana. Paolo Taschini a lanciare per l’Angel Service sino al termine, mentre in casa Bologna Searle chiudeva la sua serata dopo 7 riprese complete di gioco, con 3 valide, 1 punto subito, 3 basi e 8 strike out, lasciando a Pizziconi il compito di sigillare la vittoria. Quella che vale il match point di garacinque.
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