Il Bollate ipoteca il secondo scudetto consecutivo (nel 2015 sconfisse per 3-1 l'Enegan Grosseto) nel campionato di serie A federale, piegando il Paternò Red Sox di fronte al pubblico amico. Alla formazione lombarda, guidata da David Sheldon, basterà adesso vincere una delle tre partite programmate in Sicilia, al "Warriors Field" (che è tornato ad ospitare il baseball di grande livello). La doppietta dei biancorossi bollatesi è stata però tutt'altro che facile: i ragazzi di Riccardo Messina, specialmente in garauno, non si sono mai arresi. La sfida pomeridiana, dopo un terzo di gara dominato dai partenti Pedro Orta e Franklyn Torres, si è infiammata improvvisamente al quarto inning, nel quale Bollate firma cinque punti, con quattro valide, compreso un doppio da tre punti di Boniardi (che punta a portare a casa il quarto tricolore in famiglia, dopo i due della sorella con la maglia del Bussolengo). I Red Sox non ci stanno e con i doppi di Garcia, Molina e Salgado e due errori difensivi riescono a pareggiare i conti, tra la sesta e la settima ripresa. Il match si decide al nono: Marcandalli batte valido, a basi cariche, un lancio di Sciacca e spinge a casa Monti.
Il Bollate fa il bis sotto i riflettori, in una gara piena di errori (9). I locali, sorretti da Bissett (4bv) vanno sul 3-1 nel primo terzo di gara. Al sesto Paternò si avvicina minacciosamente, ma al cambio di campo Arimigliati e compagni sfruttano a dovere i cinque errori dei siciliani per segnare, con la sola valida di Boniardi, i quattro punti che chiudono il match. Perdente il cubano Wilber Perez, che subisce il secondo ko stagionale (8 le vittorie) contro il Bollate.
IL TABELLINO DI GARAUNO
IL TABELLINO DI GARADUE
Finale: Bollate – Red Sox Paternò 6-5, 8-3
Gara3 sabato alle 15 a Paterno; domenica ev. gara4 (alle 9) e ev. gara5 (alle 14).
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