World Series, i Cubs fanno centro anche sulla stampa italiana

La notizia del titolo vinto a Cleveland mercoledì notte dalla squadra di Joe Maddon dopo 108 anni riecheggia oggi sui principali quotidiani nazionali. Una bella storia d’oltreoceano che ha affascinato davvero tutti

Il titolo che i Cubs non vincevano dal lontano 1908, la maledizione della capra risalente al 1945, la grande rimonta dal 3-1 e la drammatica settima partita delle World Series in trasferta a Cleveland con tanto di interruzione per pioggia, l'impresa di Theo Epstein dopo il trionfo con i Red Sox (in attesa anche loro da 86 anni), la festa di Eddie Vedder (leader dei Pearl Jam), l'emozione dell'attore Bill Murray, per finire con i complimenti di Barack Obama (attuale presidente) e la gioia di Hillary Clinton (candidata dei democratici alla Casa Bianca).
Curiosità, aneddoti, numeri e retroscena. Gli ingredienti c'erano davvero tutti per condire una bella storia da raccontare attraverso le pagine dei quotidiani. Anche quelli italiani. Con grande enfasi e spazi importanti. Nonostante sia il baseball, quello della Major League, a stelle e strisce, quello stesso "baseball" che fa sempre fatica ad andare oltre le brevi sulla stampa nazionale. Stavolta i Chicago Cubs sono riusciti a scaldare i cuori (e le tastiere) di tutte le redazioni.
Oggi la storica vittoria della squadra di Joe Maddon era davvero ovunque. "Cubs. 108 anni dopo. Ultima maledizione. Tutta l'America si commuove per Chicago in festa" titolava la Gazzetta dello Sport a tutta pagina con un commento di spalla a firma Dan Peterson "Da tifoso: troppo stress quasi meglio perdere…".
"Chicago Cubs. Battuta pure la capra" con tanto di richiamo in prima su Tuttosport. Con un ulteriore pezzo "Anche il nemico Obama applaude l'altra Chicago". Anche l'altro quotidiano sportivo, il Corriere dello Sport, non ha lesinato spazio: "Chicago Cubs campioni dopo 108 anni d'attesa".
A pagina 57 del Corriere della Sera campeggia "La maledizione è finita. I Cubs hanno riscritto il romanzo del baseball", mentre a pag. 47 di Repubblica c'è il racconto de "La capra, l'Apocalisse e la Casa Bianca, finalmente i Cubs oltre la maledizione".
"Cubs finalmente campioni dopo 108 anni. E' la parola fine alla maledizione della capra" titola il Giornale. "Chicago, la lunga attesa è finita. Cancellata la maledizione della capra" è quanto scrive il quotidiano La Stampa.
Da Torino a Roma con il Messaggero: "World Series ai Cubs, scacciati i fantasmi dopo 108 anni". E altri articoli anche su Avvenire, Libero, Il Mattino etc.
Divertente anche il riferimento ai Cubs e al calcio nel "Rompipallone", la rubrica di Gene Gnocchi sulla prima pagina della Gazzetta dello Sport: "Baseball. Dopo 108 anni i Chicago Cubs sono tornati campioni. Ausilio: Forza Inter, il 2118 non è poi così lontano".

 

Informazioni su Filippo Fantasia 683 Articoli
Nato nel 1964 ad Anzio (Roma) è giornalista pubblicista dal 1987. Grande appassionato di sport USA, e in particolare di baseball e basket, svolge a tempo pieno attività professionale a Milano come Responsabile Ufficio Stampa e Relazioni con i Media italiani e internazionali presso importanti corporate. Nel corso degli anni, ha collaborato con diverse testate nazionali e locali tra cui Il Giornale, La Stampa, Il Resto del Carlino, Tuttosport, Guerin Sportivo, Il Tirreno, Corriere di Rimini, e con testate specializzate come Play-off, Newsport, Sport Usa, Baseball International e Tuttobaseball. In ambito radio-tv ha lavorato per molti anni come commentatore realizzando anche servizi giornalistici per diversi network ed emittenti quali Radio Italia Solo Musica Italiana, Dimensione Suono Network, RDS Roma, Italia Radio e Radio Luna. Ha inoltre condotto programmi e realizzato speciali legati ad importanti avvenimenti sul territorio per alcune televisioni locali. Nel 1998 ha ideato e realizzato il video "Fantastico Nettuno" dedicato alla conquista dello scudetto tricolore della squadra tirrenica di cui è stato per oltre un decennio anche capo ufficio stampa. Significative sono state anche le esperienze professionali negli USA, grazie agli ottimi rapporti instaurati con gli uffici di Media Relations di diversi club (in particolare dei Boston Red Sox) e con le redazioni dei quotidiani Boston Globe e Boston Herald che gli hanno permesso di approfondire i diversi aspetti legati alla comunicazione sui media del baseball professionistico americano. E' stato il primo Responsabile Editoriale di Baseball.it nel 1998, anno di nascita della testata giornalistica online, incarico che ha dovuto momentaneamente abbandonare per impegni professionali, tornando poi in seguito ad assumere il ruolo di Direttore Responsabile. Nell'ottobre del 1997, ha curato il primo “play-by-play” in diretta su Internet del baseball italiano durante le finali nazionali del massimo campionato. Nell'estate del 1998 ha fatto parte del team dell'Ufficio Stampa del Campionato del Mondo di baseball.

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