Riunione ufficiale questa mattina a Bologna (dopo quella "autoconvocata" di sabato scorso) per i club di IBL. Presente Il Padule Sesto Fiorentino che ha confermato l'intenzione di partecipare al campionato 2017, per quanto con qualche richiesta particolare già concordata una settimana fa con le altre società.
Confermato sostanzialmente quanto concordato, prima delle elezioni, a Tirrenia, con novità. Per il 2017: due partite, spalmate dal giovedì alla domenica. Minor risparmio, rispetto a quanto promesso, sotto la precedente gestione federale, sul tesseramento degli stranieri (riduzione al 50{8e632f752475fd62bbaf1485acc9ae66ee26286ad157b02461c2ad0af2543d61}). Comunitari equiparati ai "non-Asi" come costo di tesseramento. Quattro stranieri, con massimo tre in campo, più due tagli. Finestra di mercato extra dal 5 al 14 giugno per due giocatori in entrata ed altrettanti in uscita.
Inoltre, orario delle partite fra le 19 e le 21, a scelta della società ospitante.
Al Padule è stato concesso di giocare i suoi incontri concentrandoli entrambi al sabato, tanto in casa come in trasferta. In contemporanea per tutti le ultime due giornate della prima fase. I giocatori "comunitari", senza limite di numero quanto a tesseramento, ma con visti per stranieri annullati fino a quattro, giocheranno da "non-Asi" (a fronte dell'obbligo di sette "Asi" in formazione). Vietata la possibilita in regular season dello switch sul monte: gara-uno sarà aperta ai "non-Asi", gara-due riservata agli "Asi", obbligatoriamente, salvo le partite in cui è parte il Padule, in cui i ruoli saranno invertiti. Nella serie-scudetto, su cinque partite, gara-due e gara-quattro saranno obbligate al pitcher di scuola italiana. Abolita l'All Star Game.
Dopo le polemiche di quest'anno sulla finale fra UnipolSai e Rimini, su proposta del presidente federale Marcon – da sottolineare – nei play-off e nella finale gli incontri non saranno più omologati senza aver raggiunto il nono inning: in caso di sospensione per pioggia, a qualunque punto della partita, dovranno essere ripresi e continuati, e la decisione non spetterà più agli arbitri ma al commissario di campo.
Da definire nel dettaglio, in una riunione subito dopo la chiusura delle iscrizioni – e con una stagione che dovrebbe essere compresa fra metà aprile e metà settembre – la formula della seconda fase e della finale, e collocazione e modalità della Coppa Italia, con l'avvertenza che la vincente dello scudetto non sarà più esclusa dalla possibilità di vincere la coccarda tricolore.
Guardando al futuro poi l'idea del neo-presidente Marcon sarebbe quella di prevedere per il 2017 il ritorno alla promnozione di due squadre dalla serie A Federale all'IBL e dal 2018 a promozioni e retrocessioni, con modalità da decidere.
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