Anche quest'anno l'incontro della Fortitudo Bologna con la stampa per lo scambio degli auguri di Buon Natale ha avuto la sua chicca: l'annuncio dell'accordo con Josè Flores, come interbase, al posto di Cedeno.
In pratica quasi un "cambio" con Infante, con Flores che nel ruolo di shortstop ha giocato un solo anno a Rimini, dove è approdato proveniente dal Nettuno 2 e dopo un inverno nella LVBP con le Aguilas de Zulia: incroci fra storie forse in qualche modo simili, le due in uscita dall'UnipolSai. Almeno per quel po' che ha lasciato trasparire il DS biancoblù Mura, che si è espresso dicendo in pratica che "non era possibile un secondo anno con Cedeno" e che a proposito di Infante è stata "la soluzione migliore".
Dominicano, 29 anni, vanta alle spalle come massimo negli Stati Uniti due stagioni in AA, l'ultima nel 2012, un anno in Indipendent (2013, con i Gateway Grizzlies in Frontier League) poi la milizia, appunto dal 2013, nella lega invernale venezuelana, con Zulia (dove aveva già giocato nel 2012).
Nel 2016 a Rimini ha chiuso la regular season con una media di 283 nel box, 2 fuoricampo e 23 punti battuti a casa, 4 errori e 970 di media/difesa. Nella seconda fase ha battuto a 200, 2 rbi, 3 errori in difesa e 850 di media. Nella serie scudetto, contro l'UnipolSai, è stato il miglior battitore della formazione adriatica con 304 di media, un fuoricampo e 2 pbc, senza errori difensivi.
Oltre a quello di Flores, confermato ufficialmente anche l'arrivo del 23enne interno Robel Garcia, quest'anno a Imola in serie A Federale, dominicano fresco dfa pochi giorni della cittadinanza italiana, che con "non-Asi" dovrebbe alternarsi in terza base con Fuzzi quando lancia l'Italiano.
Alla rosa definitiva dei petroniani mancherebbe adesso solo il nome del secondo pitcher straniero, che non è detto non possa essere uno fra Zielinsky e Searle. Almeno in attesa quali saranno le regole della Coppa dei Campioni. Di sicuro Buffa, dopo un anno, tornerà a Novara, mentre in dubbio restano la situazione di Cadoni, per problemi di lavoro, e quella di De Santis, dopo il passaggio in campionato dalle tre alle due partite, con l'impressione che Mura e Michelini contino però di poterlo convincere a restare anche per il 2017.
Commenta per primo