Tre giorni soltanto e il World Baseball Classic ha già emesso i suoi primi verdetti. Nel gruppo A, quello di Seul, sono bastate due partite a Israele e Olanda per passare al turno successivo, nel gruppo E in programma a Tokio. Dopo esser passati come la sorpresa dell'apertura con la loro vittoria di un punto sui padroni di casa – 2 a 1 al 10° – gli israeliani hanno concesso un bis alla grande il giorno dopo con la Cina Taipei: 15 a 7, con 20 valide all'attivo, con i fuoricampo di Lavarnway al 3° per il 6 a 0 e di Freiman al 9° a chiudere. Alle due asiatiche, compresa la Corea del Sud che aveva vinto l'anno scorso la Premier 12, è toccata poi la stessa sorte contro l'Olanda. Con i coreani annullati dai lanciatori "oranje" Van den Hurk, Markwell, Martis, Stuifbergen e Van Mil (sei valide concesse in cinque, 5 a 0 il risultato). I taiwanesi invece sono stati battuti sì di un solo punto, dopo esser stati raggiunti all'8°, ma andando letteralmente nel pallone nell'ultimo inning: errore su Ricardo, colpito Oduber, singolo di Simmons, quattro ball a basi piene di Hung-Wen Chen a Profar per il 6 a 5.
Adesso in programma, domani, c'è un derby asiatico, al Gocheok Sky Dome, che probabilmente c'era chi pensava avesse ben altro valore, e che invece, se il Classic non cambierà format e regole, costringerà la perdente (fra Sud Corea e Cina Taipei) alle pre-qualificazioni nella prossima edizione.
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