Alla vigilia dell'inizio dell'avventura dell'Italia al World Baseball Classic 2017 nel girone di ferro con Venezuela, Portorico e Messico, una presentazione ad hoc spetta ad uno dei giocatori più talentuosi delle Minors, quel Gavin Cecchini che è tra i cinque migliori prospetti dell'organizzazione dei New York Mets insieme all'altro esordiente in maglia azzurra, Brandon Nimmo.
Il 23enne interbase-seconda base cresciuto come il fratello maggiore Garin (ora con i Kansas City Royals) in una famiglia tutta casa e diamante – papà Glenn guida dal 1986 il programma di baseball della Barbe High School a Lake Charles in Louisiana. uno dei più importanti e vincenti d'America con l'aiuto per un lungo periodo della moglie Raissa – ha rinunciato all'esperienza a livello NCAA, dopo la chiamata nel First Round come 12esimo assoluto nel draft MLB 2012 da parte dei New York Mets,per passare direttamente fra i professionisti. Una scalata negli anni tra i vari livelli delle Minors fino ad arrivare ad esordire in Major League con la casacca dei Mets lo scorso settembre per la soddisfazione in particolare di papà Glenn, manager della nazionale USA under 18 vittoriosa ai Mondiali di categoria giocati in Giappone nel 2015.
Il più giovane dei fratelli Cecchini ha il suo punto forte nel box dove mostra grande pazienza nell'attendere la palla giusta da battere e la sua abilità di contattista ma difetta un po' in potenza e soprattutto, secondo molti addetti ai lavori, in difesa. Tanto è vero che già nelle prime partite di spring-training, Gavin è stato spostato in seconda base dallo staff tecnico dei Mets, speranzosi che proprio l'esperienza al Classic lo possa aiutare a trovare la sua migliore dimensione difensiva. La concorrenza però a livello di infield è veramente incredibile con Jose Reyes, Asdrubal Cabrera, Neil Walker e Wilmer Flores che lasciano poco spazio ad altri aspiranti titolari per la casacca dei New York Mets.
Nella stagione 2016, prima della 4 partite in Major League di settembre con 7 apparizioni al piatto, ha giocato 117 incontri con i Las Vegas 51's in Triplo A con .325 di media battuta, 8 fuoricampo e 34 errori commessi in difesa, fatto che sembra dare ragione ai suoi detrattori che lo vedono in futuro al massimo come utility dell'infield a livello di Major League. In autunno ha preso parte alla Arizona Fall League con gli Scottsdale Scorpions insieme a tanti altri prospetti per le Majors e non ha sfigurato, in 16 gare ha collezionato . 295 di media battuta con 5 doppi e 18 valide totali.
Comunque sia Gavin Cecchini ha più volte ribadito la sua voglia ed emozione nel rappresentare l'Italia, terra da cui provengono i suoi nonni paterni, al World Baseball Classic. E sembra già in gran forma come dimostra il fuoricampo battuto alcuni giorni fa nella sua prima apparizione assoluta al box nello spring-training 2017 con i Mets contro i Boston Red Sox e la sua striscia di almeno una valida nelle prime 6 partite disputate.
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