Chapeau Italia! Battuta dal Venezuela saluta il WBC 2017

Stanotte a Jalisco l’ultimo atto in un drammatico finale, 4-3 per il Venezuela che accede alla seconda fase di San Diego. Gli azzurri escono di scena, ma a testa alta per aver centrato l’obiettivo di aver giocato alla pari con tutti

In letteratura i sogni muoiono all'alba, quello dell'Italia al World Classic nella prima serata di Guadalajara, in Messico. Gli azzurri di Mazzieri si arrendono al Venezuela, nello spareggio per stabilire la seconda classificata, di misura (4-3) al termine di un'altra partita giocata alla morte, fino all'ultimo out. Poco importa se nella squadra avversaria ci sono giocatori leggendari come Miguel Cabrera e Alcides Escobar, l'Italia scende in campo per vincere e continuare a stupire, per proseguire la corsa verso San Diego, con il manager Marco Mazzieri, il leader indiscusso di un gruppo unito, che non ne vuole sapere di alzare bandiera bianca. Come era successo nella seconda gara di questo Mondiale delle stelle, l'Italia parte in quarta contro i sudamericani: doppio di John Andreoli, chiamato a sostituire il lead-off Sebastian Nimmo, tornato dai Mets con due settimane di riposo per l'infortunio contro Portorico. Ci pensa Descalso a portare a casa il primo punto con un singolo profondo. La nostra nazionale continua a mettere sotto pressione Omar Bencomo, un ragazzo che si era messo in mostra nel 2014 a Senago, costretto a chiudere la ripresa con 25 lanci nel braccio, ma senza altri danni grazie alla propria difesa. Per difendere questo piccolo vantaggio la nostra nazionale si affida al trenta A.J. Morris, che disputa la gara della vita e che probabilmente, senza la regola dei 65 lanci imposti per il primo turno al Classic, avrebbe portato da solo in porto il successo azzurro. In cinque riprese il partente azzurro non concede valide e lascia al piatto cinque battitori, con un solo venezuelano arrivato in base per ball. Contro il Venezuela non si può però scherzare. Ne sa qualcosa il primo rilievo Terry Nielsen che al sesto viene battezzato da Escobar. Herrera batte una palla lenta su Descalso, che si prepara ad aprire un doppio gioco, ma il lancio per Cecchini è troppo alto e la palla batte sul guanto dell'interbase e cade in terra. Liddi fa fuori Chinos, ma Herrera corre in terza e firma l'1-1 sulla valida di Inciarte. Mazzieri chiama subito sul monte l'ambidestro Pat Venditte che chiude la ripresa.
L'Italia non ci sta e al settimo torna avanti: Maggi va strike out sui lanci del rilievo Alvarado, ma John Andreoli incoccia il secondo lancio e lo spedisce nella notte. E' il terzo fuoricampo per l'esterno dei Cubs e il 2-1 per l'Italia, che con questo risultato si arriva al 9° inning, grazie agli ottimi rilievi di Layne e Da Silva.
Il manager azzurro chiama sul monte Mike DeMark (35 salvezze in Independent nel 2016). Il closer viene toccato duro da Miguel Cabrera che pareggia i conti con un gran fuoricampo all'esterno centro. Martinez prende quattro ball e viene sostituito in corsia da Solarte, che corre velocissimo a segnare il 3-2 sulla battuta di Odor, che sbatte sul bordo della recinzione (i venezuelani volevano il fuoricampo, poi smentito dall'istant replay). Nielsen lascia il posto a Florian, battezzato dal singolo di Carlos Gonzalez e dallo squeeze play di Escobar che fa segnare Odor. L'Italia, nel suo attacco, rialza nuovamente la testa con un solo homer di Alex Liddi, il secondo del suo Mondiale, ma stavolta Francisco Rodriguez (uno con 430 salvezze in Major league non uno qualsiasi) stavolta fa il suo dovere di closer chiamando al lavoro la difesa sulle battute di Cecchini (molto bella), Maggi e Andreoli. L'Italia saluta il Mondiale, con qualche recriminazione, ma a testa alta per aver centrato l'obiettivo di aver giocato alla pari con tutti.

Venezuela-Italia 4-3
ITALIA: Andreoli 8 (2/5), Descalso 4 (2/3), Cervelli 2 (0/4), Segedin 9 (1/2), Colabello 3 (0/3), Butera bd (0/4), Liddi 5 (1/4), Cecchini 6 (0/4), Maggi 7 (1/4).
VENEZUELA: Inciarte 8 (1/3), Prado 5 (0/4), Cabrera 3 (1/4), V. Martinez bd (0/2) (Solarte), Odor 4 (1/4), Gonzalez 8 (1/3), Escobar 6 (1/2), Herrera 7 (0/3) (Altuve sb 0/1, H. Perez 7), Chinos 2 (0/3).
PUNTI: Venezuela 000.001.003: 4 (5-0); Italia 100.000.101: 3 (7bv-1).
Lanciatori: v. Alvarado, p. DeMark, s. Rodriguez. Partenti Morris (5rl-0bv-5so) e Bencomo (3rl-4bv-2bb-5so).
Note: fuoricampo Cabrera (1p. al 9°), Andreoli (1p. al 7°), Liddi (1p. al 9°); doppio Andreoli e Maggi.

Il resoconto finale del Girone 4 (Guadalajara): Messico-Italia 9-10, Portorico-Venezuela 11-0 (7°), Italia-Venezuela 10-11, Messico Portorico 4-9, Portorico-Italia 9-3, Venezuela-Messico 9-11.
Classifica: Portorico 1000 (3-0); Italia, Venezuela e Messico 333 (1-2). Spareggio: Venezuela-Italia 4-3.
Risultati e programma del secondo turno. A Tokyo: Israele-Cuba 4-1, Olanda-Giappone 6-8 (11°); Israele-Olanda 2-12 (8°), Giappone-Cuba. Mercoledì Cuba-Olanda, Giappone-Israele. Giovedì eventuale spareggio. A San Diego: martedì Portorico-R. Dominicana; mercoledì Usa-Venezuela; giovedì: R. Dominicana

 

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