«Saranno quattro anni da vivere di corsa seguendo con rigore il bilancio, ma facendo il massimo per cogliere al volo l'occasione della vita: i Giochi olimpici». Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha fatto gli auguri alla Fibs, nel corso della conferenza stampa di presentazione che si è svolta nella sede del Coni Lombardia, a Milano, nel corso della quale sono state sviscerati gli impegni dell'attività 2017, con occhio al futuro. «I campionati europei del 2018 – ha detto il presidente Andrea Marcon – sono stati posticipati al 2019 e varranno come qualificazione olimpica. Ma la Ceb sta lavorando per allestire per il prossimo anno un torneo, il Top Six, tra le migliori formazioni d'Europa». Il massimo dirigente Fibs ha anche fatto presente che a ottobre, «grazie ad una collaborazione con l'Olanda, rivale di sempre solo sul campo, metteremo in piedi per il mese di ottobre in Italia (da fissare le date) tre incontri validi per le European Baseball Series».
Tutti appuntamenti che hanno lo scopo di preparare la nostra nazionale alle sfide decisive per i Giochi di Tokyo 2020. «Dovremo provarci – ha ribadito Malagò, dopo il saluto del presidente lombardo Oreste Perri – anche se i posti sono limitati. Per l'Europa è probabile che ce ne sia solo uno. Se l'Italia una grande nazione nello sport il merito è anche del baseball, del softball, del basket, della pallavolo e della pallanuoto. Quello che posso consigliare al baseball, che ha saputo resistere e riproporsi ai giochi olimpici tornando nel programma con surf, skateboard e arrampicata, è di consolidarsi nelle piazze storiche e di trovarne di nuove».
E la federazione (a Milano erano presenti anche i vicepresidenti De Robbio e Mignola, i consiglieri Sanna e Soldi) sta lavorando anche per questo. Venerdì 14 aprile parte l'ultimo torneo di Italian baseball league. «Sappiamo che quella di quest'anno non è una formula perfetta – ha detto Marcon – ma abbiamo seguito le indicazioni delle società, abbiamo preso atto che volevano abbassare i costi. Non è una formula perfetta: due arbitri (la riduzione permetterà un risparmio di 500 euro a weekend) sono pochi, la scelta ci lascia perplessi. Ma da giugno valuteremo una formula che valga fino al 2020. L'IBL è un progetto chiuso, torneremo a promozioni e retrocessioni, con l'obiettivo di avere dieci squadre dal 2018 per il baseball e dal 2019 per il softball, in modo da aumentare lo spettacolo».
Marcon ha anche annunciato che il consiglio federale sceglierà il nuovo manager della nazionale, mentre nei prossimi mesi «si darà vita ad un'Accademia solo per lanciatori, in modo da far crescere un ruolo in cui siamo scoperti, lasciando alle accademie regionali il compito di crescere prospetti negli altri ruoli».
Nel corso della presentazione il presidente Marcon e l'ex calciatore Massimo Mauro hanno firmato un protocollo d'intesa per dare visibilità all'Aisla, l'associazione che cerca fondi per la ricerca della Sla, una malattia degenerativa, nota anche come "morbo di Gerigh".
«La Fibs, che dedicherà una giornata a settimana all'Aisla – ha detto Massimo Mauro, che insieme a Gianluca Vialli ha dato vita ad una fondazione – ci darà il modo di farci conoscere e di aumentare la nostra raccolta annuale che si aggira sul milione di euro. Io vengo dal mondo del calcio e devo dire con dispiacere che le società di serie A e B (che hanno avuto anche vittime illustri come Borgonovo e Signorini) sono completamente latitanti. Cosa costerebbero 20.000 euro ad ognuna delle venti società della massima serie. I seimila ammalati hanno bisogno di vicinanza, non di essere abbandonati».
Seduti in platea c'erano anche alcuni rappresentanti del baseball per ciechi, che da un paio di settimane hanno iniziato la stagione che si concluderà solo a ottobre. «Abbiamo un sogno – ha detto Alberto Mazzanti – che il nostro sport possa un giorno partecipare alle Paralimpiadi e approfittiamo della presenza di Malagò per chiedergli una mano per entrare nel Cip».
Uno dei piatti forti del pomeriggio è stato ovviamente l'Europeo di softball. L'Italia difenderà il titolo conquistato nel 2015 dal 25 giugno al 1° luglio sul diamante amico di Bollate (ma anche Bovisio e Rho). «Con una partecipazione record di 23 squadre», ha tenuto a sottolineare Alessandra Soldi. «Sarà un Europeo di studio – ha invece dichiarato il manager azzurro Obletter – Daremo il via ad un nuovo ciclo, che mio auguro vincente». E sulle tribune a fare il tifo ci sarà anche Danilo Gallinari, stella del basket Nba, che lancerà la prima pallina di una gara delle azzurre. Un motivo d'interesse in più per quello che è l'evento clou della programmazione Fibs 2017, dopo aver ovviamente lasciato nell'album dei ricordi le emozioni del World Baseball Classic, ricordate in un breve filmato che ha aperto l'incontro.
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