Si torna in diamante. Si torna al baseball. E non a caso le previsioni del tempo per domani mettono brutto.
Si parte per mettere ufficialmente la parola fine all'esperienza IBL: una bella idea, capita male e sviluppatasi peggio, che così già non aveva più senso. Ritornano le promozioni (le due finaliste della serie A Federale quest'anno saranno promosse), e dal 2018 torneranno anche le retrocessioni. Altra cosa però è sapere verso cosa si stia andando. Perché quello che inizia stasera è anche il campionato del ritorno alle due partite per fine settimana, e nonostante questo per riuscire ad avere l'ottava squadra e non restare di nuovo "zoppi" (cosa che quest'anno è successa in Olanda), si è dovuto concedere al Padule di giocare il doppio incontro di sabato, rinunciando anche alla contemporaneità per le ultime giornate di regular season. Prevedere salita e discesa fra le due serie di vertice ha un senso se poi non sono regola rinunce e ripescaggi. Purtroppo, divario tecnico a parte, è ancora troppa la differenza di costi complessivi per una società fra prima e seconda categoria.
Poi c'è il discorso nazionale, e il bisogno per gli atleti migliori, i probabili azzurri, di giocare di più e non meno. Anche se non si riesce a capire quando ci saranno i prossimi Europei veri e propri. Dell' "European League Baseball" per club non sa più nulla nessuno, e non saranno questa gran rivoluzione le tre partite delle "European Series" fra Italia e Olanda, se si faranno. Se anche per il 2018 si pensa a un campionato (che si chiami IBL o in altro modo non cambia) su due partite qualcosa bisogna pensare.
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